Rifondazione: SS 172, nuovo furto
Rifondazione Comunista denuncia l’ennesimo scippo autorizzato dei fondi previsti per la nostra “Statale della morte”, verso la linea alta velocità Torino Lione.
L’ultima puntata della saga aveva mandato in onda un inutile Consiglio comunale monotematico che, il 21 Ottobre, dimostrava la totale impotenza delle istituzioni a fronte dei ripetuti rinvii nello stanziamento delle risorse necessarie per mettere in sicurezza la strada che i turesi percorrono abitualmente.
Del resto, non si trattava di nulla di nuovo, dato che, nel corso dei tanti anni precedenti, la politica aveva dato ampio sfoggio della propria incapacità ed inettitudine; dopo l’inserimento della S.S. 172 nel programma delle infrastrutture strategiche (nel lontano 2001) e la stipula di una convenzione (datata 2003) tra Regione Puglia ed Anas, pari ad un importo promesso di 35 milioni di Euro; dopo soldi stanziati ripetutamente, ma mai giunti a destinazione, vuoi per presunte ragioni di ordine formale, vuoi perché improvvisamente dirottati verso altre opere (come il mai realizzato Ponte sullo stretto di Messina); dopo le note ed i comizi congiunti di Boccardi e Pentassuglia, colmi di rassicurazioni e vane promesse, ma utili solo a fungere da antesignani alle attuali larghe intese nazionali; dopo ordini del giorno firmati a iosa, Consigli comunali monotematici rinviati a causa dei mal di pancia giudiziari di Silvio Berlusconi e raccolte di firme; all’esito di quanto elencato e di tanto altro (che, per ragioni di spazio, omettiamo), l’ultimo sfregio alla nostra comunità proviene dalla legge di stabilità 2013, in corso di approvazione in questi giorni. I pochi che continuavano, nonostante il pregresso, a nutrire un piccolo barlume di speranza, saranno costretti, a questo punto, a ricredersi. Il furto autorizzato per legge dalla S.S. 172 al TAV (una delle opere più discusse della storia italiana), già disposto dal CIPE nel maggio 2013, viene ora confermato dal maxi emendamento alla legge di stabilità, che prevede per il 2014 un solo milione di Euro a favore della nostra statale; gli altri soldi promessi e necessari continuano ad essere fagocitati dall’alta velocità Torino Lione, con la promessa (che, visti i precedenti, dubitiamo sia mantenuta) di un successivo stanziamento per il biennio 2016/2017.
Siamo stanchi di sentirci ripetere che “la coperta è troppo corta” e che” i parametri europei non consentono scelte dispendiose”; la politica continua a dimostrarci, al contrario, che i soldi, in presenza dell’adeguata volontà, sono rinvenibili – anche abbastanza facilmente, come il TAV dimostra.
E’ evidente che la scelta di non finanziare la statale è politica, è evidente l’apporto nullo del consigliere regionale Boccardi, è evidente che questo governo di larghe intese formato da PD e centrodestra è troppo preso dalla difesa di banche e imprese per pensare seriamente alla vita di decine di migliaia di persone normali.