Due voci turesi per “Giuseppe Verdi in Assisi”

In occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita del grande compositore italiano Giuseppe Verdi, l’Associazione Musicale Commedia Harmonica di Assisi ha dedicato al Maestro un’intera settimana di eventi, dal 20 al 27 ottobre, intitolata “Giuseppe Verdi in Assisi”, per testimoniare l’amore della città per la sua arte.

Il giorno 27 ottobre scorso è andato in scena il concerto conclusivo della settimana, tenutosi nella Sala Romanica del Sacro Convento d’Assisi. Sono state proposte arie e cori tratti dalle Opere di Giuseppe Verdi, eseguiti dai solisti e dal coro della Cappella Musicale del Sacro Convento di Assisi, diretti da Padre Giuseppe Magrino.

Tra i solisti scelti per questo importante evento solo tre voci maschili.

Due di esse erano il basso-baritono turese maestro Lorenzo Salvatori e il tenore Nicola D’Alessandro, allievo del maestro Salvatori, lucano di nascita ma turese d’adozione da tre anni.

È stato un evento di grande spessore artistico. Basti pensare che sullo stesso cartellone, solo due giorni prima, vi era il concerto del grande soprano Chiara Taigi.

Abbiamo incontrato i due artisti turesi per porre loro qualche domanda sull’evento.

Come è nata la partecipazione a questo concerto?

M° Lorenzo Salvatori: In occasione di un concerto per 4 voci soliste tenutosi a Bari nel maggio scorso, intitolato “Musiche di Maestri del Sacro Convento d’Assisi”, io e il mio allievo eravamo tra i solisti scelti dall’Associazione Incanto, organizzatrice dell’evento. Direttore della serata era padre Giuseppe Magrino, maestro di cappella della Basilica di San Francesco in Assisi. È in quell’occasione che il direttore ci ha espresso apprezzamenti non solo per la qualità delle voci ma anche e soprattutto per la serietà e l’impegno messo nella preparazione del concerto. Da allora ci ha scelti come membri della Cappella Musicale di San Francesco di Assisi da lui diretta. Abbiamo, infatti, già cantato con questa formazione il 21 giugno scorso presso il Teatro Stabile di Potenza in un concerto che ha visto la partecipazione del soprano Katia Ricciarelli e del tenore Francesco Zingariello.

E in occasione dei festeggiamenti in onore di Giuseppe Verdi ci ha proposto di esibirci come solisti durante il concerto di Assisi. È stato un onore accettare.

 

Cosa si prova a cantare in un posto che, negli ultimi due mesi, ha visto esibirsi cantanti del calibro del soprano Chiara Taigi, del soprano Daniela Dessì e del tenore Fabio Armiliato?

M° Lorenzo Salvatori: È un posto che da sempre accoglie alcuni degli eventi lirici più importanti della città. Il pubblico è molto attento e composto in gran parte da intenditori, cantanti, maestri, direttori, musicisti; questo lasciava terreno fertile all’ansia…che tuttavia ci ha permesso di essere più attenti e dare il massimo.

Nicola D’Alessandro: È stato il concerto più importante che abbia affrontato finora e, per fortuna, è stato anche quello in cui penso di aver dato il meglio di me. La tensione è stata tanta, perché sapevo che avrei avuto accanto a me professionisti e il mio stesso insegnante. Ho dato il massimo perché volevo che si vedesse tutto il lavoro svolto fin qui con il mio maestro Lorenzo Salvatori. È grazie a lui se ho potuto raggiungere un traguardo per me così importante.

Qual è stato il riscontro del pubblico?

M° Lorenzo Salvatori e Nicola D’Alessandro: La sala era strapiena, continuavamo a vedere gente che portava nuove sedie per riempire gli spazi vuoti tra le file. Nemmeno gli organizzatori si aspettavano così tanto pubblico. È straordinario vedere la partecipazione con cui la lirica è seguita ad Assisi. Giuseppe Verdi ha scritto alcune delle pagine che l’hanno resa immortale e orgoglio dell’Italia nel mondo. È per questo che c’è stata grande affluenza anche di spettatori stranieri.

Quali sono i vostri progetti futuri? Ci sarà ancora collaborazione con la Cappella Musicale di Assisi?

M° Lorenzo Salvatori e Nicola D’Alessandro: A breve sono previsti concerti sul territorio pugliese, tra cui una Messa da Requiem di Lorenzo Perosi a 3 voci maschili a Martina Franca e, molto probabilmente, anche un’esibizione a Turi di cui ancora non possiamo dare i dettagli.

La collaborazione con la Cappella Musicale di Assisi continuerà. Stiamo organizzando una serie di concerti che ci porteranno anche fuori dai confini italiani. Prima tappa sarà la Croazia. Ci sono poi altri progetti internazionali in via di definizione ma sarà meglio parlarne quando saranno definiti del tutto.