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Tateo: “Sono degli incompetenti, tornassero nei bar”

Antonio Tateo

“Quelle firme denotano spregio totale delle istituzioni. – ha affermato duramente Antonio Tateo in conferenza stampa – Mi aspetto che queste persone siano coerenti e compatte, comprese le forze politiche che le sostengono, nel presentarsi tutti insieme”. Tateo, dopo aver ricordato come la Tares avesse ottenuto il voto favorevole del Consiglio, inclusa la minoranza, e come sia Tonio Palmisano che Carenza l’avessero approvata in commissione, si è lasciato andare a citazioni bibliche: “Gesù disse: non sanno quel che fanno, e quel che dicono… chi parla di tassa indegna non sa quel che dice”. Il capogruppo descrive i fatti, sottolineando come il tutto fosse un mero pretesto: “In commissione si dovrebbe lavorare e proporre modifiche, vi garantisco che nessuno ha sollevato nessun problema. Nessuno ha detto “non sono d’accordo”. L’affondo non manca neanche nei confronti di Cazzetta, che pare vanti, inutilmente a nostro avviso, il merito dell’operazione spallata: “Chi deve fare il consigliere o l’assessore si deve soprattutto presentare. L’amministrazione non è un gioco, tornassero a casa o andassero nei bar. Servono persone che hanno passione, capaci e competenti.

Non capiscono che senza la Tares bisognava tornare alla Tarsu. Significa che con la Tarsu siamo costretti a intervenire sull’IMU, e noi che siamo di centrodestra, se sapesse Berlusconi (contrario all’IMU) li prenderebbe a calci nel sedere.” Tateo annuncia che presenterà nelle prossime settimane “un esposto denuncia alla corte dei conti e alla procura della repubblica per verificare eventuali responsabilità contabili e penali rispetto a tutta l’operazione BOC.

Infine il consigliere elenca alcune gravi situazioni sulle quali si sarebbe dovuto intervenire. Tateo: “Esiste una posizione di quasi 1milione di euro nei confronti della ditta che gestisce rifiuti fin dal 2003.” Ma esiste il problema degli oneri di urbanizzazione e quello di un avvocato… “che si è occupato della difesa del comune durante i 15 mesi quando la variante al P.d.f. è stata tenuta nel cassetto.” “Tutti i capitoli del consigliere delegato alla pubblica istruzione erano stati tutti rimpinguati anche quelli ai rifiuti, e all’assessore ai servizi sociali. Erano stati tutti accontentati”.

Il Sindaco per l’affondo finale: “Non si possono chiedere fondi per progetti ancora inesistenti. Non hanno neanche questa capacità di comprensione”.

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