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Rilancio del centro storico

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Si è svolta martedì scorso, in sala giunta, al palazzo comunale, la conferenza stampa sull’indagine statistica del nostro centro storico, promossa dalla Provincia di Bari e voluta dall’assessore provinciale, nonché sindaco di Turi Onofrio Resta. L’obiettivo dell’analisi è studiare la situazione del centro storico sotto il profilo delle attività produttive e comprenderne le criticità presenti, guardando anche all’aspetto urbanistico. Il lavoro è stato curato dal professor Fabio Manca, docente della facoltà di Scienze della Comunicazione a Bari, con la preziosa collaborazione del professor Domenico Leogrande, associato del dipartimento di Scienze Statistiche a Bari.

Centro storico di Turi: la fotografia. Il lavoro è cominciato quest’estate, con la raccolta dati attraverso dei questionari fatti compilare a 216 frequentatori del centro storico, residenti di Turi e abitanti di comuni limitrofi, per comprendere il modo in cui viene percepito e vissuto il centro storico di Turi. L’operazione è avvenuta con l’aiuto di due studentesse impegnate in un percorso di tirocinio al comune. L’indagine è stata fatta per conoscere le caratteristiche dei frequentatori del centro storico e per comprendere le valutazioni qualitative e percettive che i frequentatori del centro storico danno dell’offerta commerciale e del contesto urbano in cui questa si inserisce. 50% qualità negativa dei negozi. Il professor Manca ha analizzato i dati e ha illustrato attraverso alcuni grafici i vari giudizi degli intervistati. Sotto il profilo commerciale del centro storico, gli intervistati hanno espresso un giudizio negativo. Per metà del campione, la qualità dei negozi è scarsa (50%), mentre per il 38,4% è sufficiente, inoltre la gamma di scelta per gli acquisti è considerata scarsa dal 62% del campione e sufficiente per il restante 31%. Gli interventi utili per valorizzare la rete commerciale sono: rivalorizzare il centro storico, manutenzione delle strade, aumentare i parcheggi, aprire nuovi locali e maggiori attività culturali. Sotto l’aspetto urbano, le problematiche principali emerse sono: pulizia delle strade, presenza di parcheggi e l’illuminazione pubblica. Gli interventi principali proposti dagli intervistati in relazione alla valorizzazione dell’aspetto urbano sono: migliore illuminazione, maggiore presenza di aree verdi, ristrutturazione di alcuni edifici e maggiore pulizia.

Come può rinascere il centro storico? Infine è stato sottoposto agli intervistati un elenco di possibili fattori di rivitalizzazione del centro storico. In primis vorrebbero che si organizzassero più sagre o mercatini tipici (49,5%), poi maggiori eventi culturali (47,2%), più feste e rievocazioni storiche (46,8%) e vorrebbero la presenza di pub e locali di svago/ spettacolo (39,4%). Inoltre sono graditi anche le mostre all’aperto (58,3%), la biblioteca (48,6%), i concerti all’aperto (47,7%), le chiese e monumenti (47,2%), i piccoli spettacoli (46,8%).

Quest’analisi dettagliata è stata consegnata al comune di Turi che potrà attuare un piano di rilancio del borgo antico per i prossimi anni, sfruttando i dati a disposizione.

Si tratta di un lavoro importante che a Turi non è mai stato fatto. Il professor Manca ha voluto ringraziare tutti i suoi collaboratori che lo hanno aiutato a realizzare l’indagine statistica. Nella sua relazione, il professore propone un piano degli interventi previsti con le azioni di marketing, come ad esempio un programma degli eventi per l’anno prossimo, la diffusione del logo attraverso strumenti e iniziative promozionali o la realizzazione di aree di sosta “rosa” dedicate a donne in attesa o con figli.

Resta: riqualificare subito il centro storico. Soddisfatto il sindaco Onofrio Resta, il quale ha annunciato che il Comune di Turi farà partire presto un progetto di rivitalizzazione e riqualificazione del centro storico, opera portata avanti dal delegato Antonio Tateo. “Il rilancio del centro storico può essere una valvola di sfogo per nuovi progetti e rappresentare una nuova possibilità di lavoro e di reddito” – afferma il sindaco che prosegue – “Ora abbiamo un background di informazioni importante da cui partire e sono molto fiducioso, perché ci siamo affidati all’eccellenza dei tecnici. In questi mesi, abbiamo finanziato alcuni progetti e ci stiamo impegnando sulle questioni che toccano da vicino i problemi quotidiani della gente come la scuola, il cimitero e prossimamente il centro storico”.

Il tuttofare Tateo. Non poteva mancare l’intervento del consigliere tuttofare Antonio Tateo, delegato al Centro Storico: “Nel nostro programma avevamo inserito la rivalutazione del centro storico e l’indagine statistica è un buon punto di partenza. Abbiamo dato un impulso all’adeguamento del piano di recupero del centro storico che attraverso uno strumento della Regione Puglia consentirà agli operatori di poter aprire alcune attività commerciali, con alcuni vantaggi a livello economico e che valuteremo nei prossimi mesi. Dopo aver reso vivibile il nostro centro storico, siamo disposti a investire, per creare una galleria commerciale naturale. Dai dati illustrati dal professor Manca è evidente come molti preferiscano andare a spendere in un centro commerciale come l’Auchan di Casamassima. La galleria nel centro storico potrebbe essere una buona opportunità per i nostri giovani”.

Il professor Leogrande, che ha dato il suo contributo nella realizzazione dell’indagine statistica, ha elogiato il sindaco Resta, in qualità di assessore provinciale alle attività produttive, per aver promosso questa iniziativa non solo a Turi ma anche in altre città della provincia. I rilevamenti statistici servono per avere una visione più ampia delle cose e sono uno strumento importante per i progetti futuri. “Il tema del centro storico – afferma Leogrande – lo abbiamo affrontato quando ero vicesindaco e prendemmo alcune decisioni, come ad esempio la chiusura di una strada, che non erano condivise in pieno dai cittadini e tantomeno erano supportate da uno studio specifico e dettagliato. Il centro storico di Turi non ha niente da invidiare agli altri paesi e negli ultimi anni alcuni imprenditori hanno avuto il coraggio di investire in alcune attività commerciali che hanno ridato importanza al nostro centro storico. Ora bisogna dare continuità al lavoro svolto dal professor Manca e spetta agli amministratori proporre un piano concreto di rilancio”.

A conclusione della conferenza, il consigliere Isa Schettini ha consegnato ai professori Leogrande e Manca e alle tirocinanti un attestato da parte del comune di Turi come ringraziamento per il lavoro svolto.

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