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Cultura

Interculturalità e diritto nella Giornata dei Migranti

incontro e consegna (1)

Con delibera 120 del 20 agosto, la Giunta Comunale ha approvato il programma e l’organizzazione generale della Giornata dedicata ai “Turesi nel Mondo, ai migranti e al dialogo interculturale fra i popoli”, proposto dal Nuovo Comitato Festa Patronale 2013. Per tale organizzazione, il Comune ha stanziato la somma € 1.500,00, di cui € 1.000,00 sull’I. 10405/9 “Interventi per migranti” (Pren. d’imp. n.66/013) ed € 500,00 sull’I. 11403/3 “Interventi per la promozione del territorio” (Pren. d’imp. n.67/013) del redigendo Bilancio di previsione dando atto che si tratta di spesa non suscettibile di frazionamento in dodicesimi, ai sensi dell’art. 163 del. D.Lgs. 267/00.

La Giornata dei migranti, come ogni anno organizzata il 23 agosto, ha previsto un ricco programma che dalle ore 18.00, in piazza Aldo Moro ha visto l’incontro di calcetti “internazionale” tra le maglie de “la Quercia turese” e “l’Arcobaleno internazionale”.

Un incontro di sportività e di intreccio culturale seguito circa un’ora dopo, in piazza Capitano Colapietro della premiazione, con attestati, dei partecipanti al primo incontro internazionale. Dopo il saluto dell’Amministrazione comunale e la proposta dell’Associaizone Umanità Solidale Glocal di conferire la cittadinanza onoraria ai bambini stranieri di Turi, l’Associaizone Turesi Nel Mondo ha aperto un dibattito incentrato sul diritto di cittadinanza commentato attraverso la visione di un film documento di Fred Kuwornu “18 ius soli”. Il documnento, realizzato nel 2011, è il primo grassroots italiano ad affrontare il tema del diritto di cittadinanza per chi è nato e cresciuto in Italia. Racconta la storia di alcuni “nuovi italiani”, ma al tempo stesso promuove il dibattito legislativo e culturale sul diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia. “18 Ius soli” è basato su 15 storie reali di ragazze/i tra i 18 e 22 anni, intervistati in tutt’ Italia, con origini asiatiche, sudamericane, africane, europee, che hanno come minimo comune denominatore il problema di non aver ancora ottenuto la cittadinanza italiana per i più svariati motivi. Nel 150°anniversario dell’Unità d’Italia , “18 Ius soli” ha voluto rimuovere quest’ostacolo burocratico e rinnovare il concetto dell’essere italiani, attuandolo nel presente. “La richiesta corredata dalle firme di molte Associazioni e comunità per la ”cittadinanza onoraria” per i bambini figli di stranieri immigrati, nati sul nostro territorio, è stata accolta favorevolmente dal Sindaco” – ha commentato Maria Pia Lenato dell’Umanità Solidale Glocal. Speriamo che presto si attivi “l’iter burocratico per la modifica dello statuto comunale”.

La serata è poi proseguita alle ore 21.30 con lo spettacolo “Ménucce s’acchèse … fòrse” a cura dell’Associaizone “I Disceadisce”.

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