Rubino si dissocia… e chi se ne frega!
Il sottoscritto Giambattista Rubino, in qualità di segretario comunale di Turi, in riferimento a quanto riportato nel vostro periodico circa intervista rilasciata dal sottoscritto in relazione a lettera inviata al Sindaco, alla Prefettura, ecc. “Dov’è il ragioniere …. chi l’ha visto”, con la presente, dell’articolo pubblicato, intende confermare esclusivamente il testo della sua lettera. Si dissocia fermamente dal titolo e dalle premesse dell’articolo. Non ho infatti per nulla espresso “denuncia (della) mal gestione di Turi”; non ho preannunciato per nulla che “La fine di questo Consiglio è vicina?”; non ho per nulla detto che: “Il Comune è nei guai. E la colpa indovinate di chi è? Ovviamente di Gigantelli e della sua giunta sconquassata.”. Non ritengo e non ho detto che “Onofrio Resta, in barba alla legge, ha affidato contemporaneamente al segretario generale, sia fa funzione di responsabile anticorruzione sia quella di gestione … “. Non ritengo infine che il consigliere Mercieri mi abbia accusato duramente! Ho inteso sollevare esclusivamente un caso emblematico che, ho detto al giornalista, riguarda diversi enti locali nel sistema italiano: nel rispetto delle norme di legge (purtroppo!) si concede aspettativa ad un funzionario (spesso del funzionario contabile) sino a tutto il mandato di una amministrazione (5 anni) senza tener conto delle esigenze di una comunità, di un ente; ho detto che un’azienda ed un imprenditore non si priverebbero così facilmente di un bravo ragioniere che controlla e conosce tutti i dati e i conti dell’impresa. Mi sono posto l’interrogativo (ed ancora mi chiedo): perché farlo, e per così tanto tempo, anche oltre il termine del mandato stesso di una amministrazione (qui a Turi il termine dell’amministrazione che ha concesso l’aspettativa è decorso nel maggio 2012, mentre l’aspettativa al funzionario contabile è stata concessa sino al settembre 2013); e di ciò ho ben evidenziato che l’amministrazione attuale … non è causa! Il Sindaco Resta non ha incaricato il sottoscritto per le due funzioni in barba alla legge (questo lo dice il giornalista!). Ho cercato di far capire che purtroppo, pur di dare soluzione ad una situazione non causata e subita, il Sindaco, il sottoscritto, consiglieri ed impiegati dell’Ente, tenendo conto degli obblighi di legge e di quello che passa il convento ci siamo attrezzati per garantire un po’ tutto: la responsabilità della ragioneria; la prevenzione della corruzione, ecc .. E con tanta umiltà, ho detto nella mia lettera e al giornalista, ognuno porta un contributo proficuo! Perché allora dire che io ho denunciato la mal gestione di Turi? Perché? Perché ancora dire che io ho preannunciato, seppur con un interrogativo, la fine di questo Consiglio!? Non è un buon giornalismo: non si è centrato purtroppo il senso del problema (serio) che ho inteso sollevare e di cui ho sperato (e spero) intervenisse il legislatore per eliminare certe distorsioni che, nel rispetto delle leggi, si determinano causando deficienze nell’attività amministrativa. Ho espresso, questo è vero, la mia impreparazione per garantire a questa amministrazione e alla comunità rappresentata, lo schema del bilancio di previsione, pur manifestando tutta la volontà di apprendere ed attrezzarmi per predisporre entro i termini uno schema accettabile, consapevole della responsabilità che la mancata approvazione del bilancio comporta (lo scioglimento del Consiglio). Continuo dissociandomi dalla espressione: “Il Comune è nei guai. E la colpa … è … di Gigantelli e della sua giunta sconquassata”. Non vedo i guai; non conosco il Dr. Gigantelli e le vicende di quella giunta! Ribadisco, semplicemente, (perché io come questa amministrazione ne subiamo le conseguenze negative) che non capisco perché una amministrazione concede per tanto tempo ad un funzionario contabile (qui unico dipendente laureato in materie economiche ed unico depositario di professionalità specifica e di esperienza annuale nelle vaste materie contabili, finanziarie, tributarie) di prestare servizio altrove! Infine: dov’è la durezza con cui il Consigliere Mercieri mi ha accusato? lo non l’ho percepita. Mercieri ha giocato il suo ruolo: con cortesia mi ha posto delle domande inerenti dettagli finanziari sul rendiconto del 2012 approvato (guarda caso con la mia firma da autodenunciato “incompetente” !) e su cui la Corte dei Conti – Regione Puglia ha già espresso piena regolarità! Io non ho risposto, o meglio ho detto: “Non so niente”! Ma nessuno di voi, giornalisti e non, si è posto il dubbio: ma ci è o ci fa? Quella risposta a me serviva (e mi scuso con Mercieri che, inconsapevolmente, mi ha fornito l’assist!) per “gridare” a tutto un sistema, molto più grande di noi, perché succedono certe cose? Perché il Comune di Turi, pur avendo un bravo titolare del posto di Direttore di ragioneria (con tutto quello che l’attributo “bravo” comporta!) deve avvalersi (quasi in via obbligata e necessaria!) delle “scarse” competenze contabili di altro funzionario? Ora, consapevole di aver sottratto del tempo al lavoro (anche a quello di “ragioniere” che continuo a fare) per produrre questa nota, chiudo qui con una esplicita richiesta di pubblicazione sul vostro autorevole periodico (così potrete fare i bravi giornalisti!).
Gianni Rubino