Rubino? Un grido d’allarme
Franco Mercieri, lo abbiamo scritto, durante l’ultimo consiglio, attaccò duramente il segretario Rubino, pretendendo da lui delle risposte. Dopo quel consiglio Rubino ha risposto… e Mercieri?
Come valuta le ultime dichiarazioni di Rubino sulla mancanza di un responsabile economico finanziario e sulle sue limitate capacità auto denunciate?
Per me non sono state una sorpresa, visto che già in passate occasioni il segretario manifestò la sua scarsa capacità in materie economico-finanziarie. Come credo non sia stata una sorpresa nemmeno per i componenti della maggioranza. La dichiarazione da parte di Rubino le considero come un ultimo grido d’allarme, con una eco molto vasta, avendo coinvolto il Prefetto, la corte dei conti ecc…, essendo rimasti, di fatto, inascoltati tutti quelli da egli lanciati alla maggioranza in precedenza. La cosa preoccupante e che la maggioranza, nonostante avesse contezza di queste difficoltà in materie ragionieristiche da parte del segretario, gli abbia affidato e riaffidato recentemente la responsabilità dell’ente economico e finanziario, oltretutto non considerando l’incompatibilità di quest’incarico con quello di responsabile dell’anticorruzione affidato allo stesso Rubino, il quale si troverebbe a svolgere contemporaneamente il ruolo di controllore di controllato. Quindi, in modo evidente, le dichiarazioni di Rubino sono una vera e propria denuncia di una situazione molto critica in cui versa il nostro ente, ovviamente, con la speranza che qualcuno, da fuori, faccia qualcosa, visto che internamente non si riesce a risolvere il problema.
Lei teme davvero uno scioglimento dell’Ente?
Mi sembra un po’ troppo apocalittico come scenario, sebbene la gravità della situazione meriti moltissima attenzione al fine di evitare che ciò si verifichi.
Imu e seconda casa. Impegno per Turi ha la stessa posizione di Sel?
Sel esprime una propria opinione, molto rispettabile, tuttavia non limiterei l’attenzione alla seconda piuttosto che alle case in generale. Noi diciamo che bisogna fare ogni sforzo per evitare ulteriori aumenti della tassazione, indipendentemente che siano le prime o le seconde case. Senza fare demagogia politica, basterebbe riflettere sul fatto che molte famiglie hanno deciso di impiegare i loro risparmi, onestamente accumulati, per comprare una seconda casa da dare ai propri figli, magari privandosi di molte altre cose. Non ci sembra corretto penalizzare ulteriormente la scelta fatta da queste persone che già pagano il 7,6 per mille.
Sui Boc c’è sempre stata tanta confusione. Lei cosa ne pensa? Impegno per Turi ha approfondito l’argomento?
Stando alle cifre, quella ristrutturazione del debito fatta all’epoca, ha prodotto per le casse comunali non trascurabili risparmi. Tuttavia, come sapete, il nostro ente, con Delibera di Giunta n. 24 del 4 Febbraio 2013 e successiva n. 46 del 2 Aprile 2013, ha affidato un incarico di consulenza esterna per valutare le modalità di rinegoziazione scadenze-condizioni-estinzione BOC e derivati dell’Ente. Aspettiamo quindi i risultati di questa analisi.