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Quel che accade.. in Consiglio Comunale

consiglio comunale mercieri e laera

In un torrido pomeriggio abbiamo ritrovato sollievo nella fresca aula consiliare. Nei banchi dell’opposizione Sandro Laera, emozionato e sorridente, dialoga con il gruppo di Sel e Mercieri, mentre Birardi resta in silenzio. Un atteggiamento premonitore di quello che accadrà.

Il posto in consiglio che fu negato da Boccardi, che preferì non dimettersi come aveva annunciato, viene donato, in questa nuova legislatura, dalle dimissioni di Domenica Lenato a Sandro Mercieri: “L’ho desiderato, c’è emozione oggi, ma ci sarà il mio impegno”.

Tateo  e Birardi dopo aver augurato buon lavoro al neo consigliere lasciano la parola a Catalano che svela: “Sono contento che Sandro sia qui perché è il primo turese che io abbia conosciuto, siamo coetanei e saremo compagni di opposizione”.

Birardi: mi dichiaro indipendente. “Non faccio più parte del movimento Impegno per Turi e da ora sono indipendente”. Nulla viene aggiunto e il silenzio cala per un attimo in consiglio. Nessuno commenterà la decisione del consigliere.

Mercieri bacchetta Coppi

All’inizio del consiglio Maurizio Coppi informa l’aula di alcune novità. L’Aro prosegue i lavori con qualche ritardo. “Le elezioni nel Comune di Acquaviva hanno fatto saltare il tavolo tecnico.” L’altra buona informazione esposta dal nostro assessore all’ambiente è la notizia che il comune di Turi ha ottenuto circa 137mila euro dalla provincia di Bari per l’attivazione di un progetto pilota per la raccolta dell’umido fra le attività commerciali. Mercieri e Catalano mettono “sotto torchio” Coppi. Di cosa si tratta? Quali attività? Quali tempi? Poche risposte e si alzano i toni: “A me piacerebbe venire in consiglio – afferma Mercieri – preparati perché venire qui e fare annunci come i suoi, senza sapere nulla, e far tutto e non fare nulla”. Coppi replica: “Sono soldi che cadono dal cielo e voi state a polemizzare”. A questo punto Mercieri perde le staffe e urla: “I soldi non cadono dal cielo ma sono dei cittadini e vanno amministrati bene”.

Irpef… esentati i turesi fino a 10mila euro

L’anno scorso l’amministrazione raddoppio le tasse a tutti, portando l’aliquota dal 4% all’8%. L’aumento porto nelle casse del comune circa 400mila euro. Quest’anno l’amministrazione Resta ha deciso di esonerare i turesi con un reddito inferiore ai 10mila euro. In consiglio la discussione è stata ampia. Tateo ha spiegato in dettaglio la manovra. Il gruppo di Sel ha accusato l’amministrazione di aver fatto i conti senza cuore. L’accusa è quella di aver considerato una fascia minima di popolazione. Infatti le famiglie con un reddito fino a 7mila euro erano già state esonerate.  L’intervento dunque riguarderà in modo concreto le famiglie che vanno da 7 a 10 mila euro.  Si prevede così di “restituire” circa 50mila euro. La stessa accusa l’ha mossa il gruppo di Mercieri richiedendo di innalzare la soglia di esenzione fino a 15mila euro. L’opposizione si asterrà valutando comunque positivo il passo in avanti. Il Sindaco Resta rivendicherà l’intervento che riguarda il 20% dei turesi. Sempre Catalano ha chiesto con forza di riconsiderare un aumento sull’Imu per le seconda casa e Onofrio Resta ha dichiarato che verrà il tempo per la maggioranza di riflettere su questo tema.

La telenovela della nomina del responsabile economico finanziario

In consiglio viene annunciato che il nuovo responsabile economico finanziario diviene il segretario generale Rubino. O meglio torna ad esserlo. Quando Mercieri chiede e riapre nuovamente la ferita inizia una discussione violenta fra lui e Tateo. Mercieri non rinuncia ad attaccare violentemente anche il Segretario. Dopo i violenti scambi di battute il Sindaco interviene affermando che fino a questo momento non era pervenuta nessuna procedura da parte degli organi di controllo: “E quando domani – afferma il Sindaco a Mercieri – i nostri percorsi saranno ritenuti legittimi e corretti vorrei che tu ce ne dessi conto.” Al termine del consiglio dopo l’esposizione di Antonio Tateo sarà votato anche l’adesione al progetto Polis.

Assegni di cura

Birardi ha interrogato il vice sindaco Mariangela Volpicella sulla mancata erogazione dei piani di zona. Il vice sindaco ha risposto che gli assegni non erano ancora stati liquidati perché si attendevano ancora delle graduatorie. Tuttavia afferma la Volpicella: “Mancano ancora pochi giorni”.

I documenti  nascosti

Interviene Mercieri direttamente in consiglio per richiedere alcuni documenti: “Sono passati due mesi e non ho avuto alcuna risposta”. Il capogruppo di impegno per Turi avrebbe voluto, in dettaglio, conoscere le voci e gli importi con cui è stato distribuito l’avanzo di amministrazione del 2011 e il valore degli Oneri di Urbanizzazione accertati e incassati”. Tateo prende la parola e ribadisce come nessuno può manomettere i conti e che il bilancio è certificato dai revisori dunque nulla di illecito può esserci. Mercieri non resterà zitto e replicherà: “Si girano le parole ma nulla è stato risposto”.

La frase celebre

Tateo: “Probabilmente neanche al Sindaco piace quando parlo troppo”. Resta: “Non probabilmente, sicuramente”.

Resta a Mercieri: “Mi complimento con te perché ragioni e ragioni come me”.

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