Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Attualità

L’ei fu … ex ospedale

ei fu ospedale

Ecco come si presenta l’area in via Conversano che fino a qualche mese fa ospitava il rudere del famoso ex ospedale. Polvere e macerie riempiono il suo interno, dove ormai non si conserva più alcuna memoria di quel che c’era. Anche il muro che delimitava lo spazio è finalmente stato distrutto.

Nel giro di pochi giorni, dopo un’interruzione forzata delle attività a causa di una necessaria rivalutazione dell’area per la canalizzazione delle acque reflue, il braccio meccanico ha ridotto in briciole quella vasta area che da diversi mesi era in attesa di essere riqualificata.

Ricordiamo, infatti, che dopo una rimodulazione del PIRP (Piano Integrato Riqualificazione delle Periferie), il 4 gennaio del 2011 si ottenne il progetto definitivo-esecutivo dell’area dell’ex ospedale e, attraverso gli 800mila euro stanziati dalla Regione Puglia, si arrivò alla demolizione della struttura. Da questo è partita, e sembra sempre più vicino, la realizzazione di un parco urbano, con dodici alloggi ERP (edilizia residenziale pubblica) e un centro polifunzionale gestito dall’ASL.

Non si può dimenticare che l’intera area sorge all’interno di una lama, un solco erosivo dove si convogliano naturalmente le acque meteoriche (le piogge), pertanto il progetto è stato adeguato alle prescrizioni dell’Autorità di Bacino (AdB), la quale, assodato il vincolo idrogeologico che interessava parzialmente via Conversano, aveva emanato una serie di misure per mitigare l’impatto delle opere ed evitare il rischio di crolli o inondazioni.

I compassi dei tecnici incaricati, quindi, si erano mossi con la dovuta prudenza, attenendosi scrupolosamente alle indicazioni dell’AdB, alla Carta Tematica e alle norme tecniche di attuazione del PUTT/P (Piano Urbanistico Territoriale Tematico/ Paesaggistico). Tant’è che sono stati stanziati, tempo addietro, ulteriori sette mila euro per rilievi, accertamenti, indagini e relazioni geologiche. Finalmente quindi, dopo attente rivalutazioni, la macchina tecnica sembra essere ripartita, nella speranza che non conosca nuovi freni e porti presto a Turi e a Via Conversano una nuova immagine, scrivendo la parola fine a questo capitolo lungo 30 anni. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *