Voglio mettere a disposizione il mio entusiasmo

Il consigliere di minoranza, dott.ssa Domenica Lenato, nell’ultimo consiglio comunale, ha sorpreso tutti annunciando le sue dimissioni. Un atto di enorme responsabilità che ha lasciato tutti sconcertati. Parole di grande stupore e lode si sono sprecati da tutte le parti. Improvvisamente l’astio è stato sostituito da un’ammirazione spropositata da parte della maggioranza.

Parole sincere o di rito?

Il prossimo consiglio comunale vedrà quindi l’ingresso del dott. Sandro Laera.

In ben due occasioni ha mancato il bersaglio per un soffio. Nella scorsa tornata elettorale infatti, nonostante il grande impegno profuso durante la campagna elettorale, è stato il primo dei non eletti. Con le dimissioni della Lenato quindi entrerà di diritto tra le file dell’opposizione con Impegno per Turi.

Il dubbio nasce spontaneo: sarà in grado di reggere l’eredità della Lenato?

Da semplice cittandino ora è chiamato a sedere nei banchi dell’opposizione senza alcun preavviso. Come considera il lavoro della Lenato fin qui svolto? L’idea di ricoprire questo ruolo la spaventa?

“Ho tanta voglia di lavorare e di mettere a disposizione il mio entusiasmo. Sono cosciente che non si finisce mai di imparare, ma questo fattore sarà per me un’arma in più da utilizzare per il mio paese. La dott.ssa Lenato per quanto ha potuto, ha onorato degnamente il suo ruolo e le sue dimissioni sono un’ulteriore conferma del suo senso di responsabilità nei confronti del suo paese. Io ho intenzione di cercare di fare ancora di più, sperando anche meglio”.

Fino a questo momento l’opposizione nel complesso è stata giudicata sobria se non proprio inutile. La maggioranza continua a lavorare abbastanza tranquillamente perchè è cosciente che non ci sono ostacoli di fronte. Lei come intende affrontare quest’argomento?

“Rilanciare il ruolo dell’opposizione sarà uno dei miei primi obiettivi.  Nella prossima seduta, in cui riceverò l’incarico ufficialmente, discuteremo del bilancio e sarà proprio in quell’occasione che darò l’indicazione del concetto che ho di opposizione. Studierò molto bene l’argomento e porterò in discussione temi degni di essere trattati. Un’opposizione inutile e che faccia trascorrere solo minuti nell’attesa che tutti si addormentino, non serve. Il mio obiettivo è di svolgere in consiglio un’opposizione costruttiva e non inutilmente distruttiva e noiosa”.

Impegno per Turi ha subito una cocente sconfitta alle scorse amministrative. Come giustifica quel risultato? Il suo operato terrà presente di questa analisi?

“Dopo anni di duro lavoro, dopo attente ricerche sulle volontà della cittadinanza, eravamo convinti che nell’aria si respirava vento di cambiamento. Pensavamo quindi che la voglia di rinnovare il “pacchetto” politici avrebbe portato vantaggi a noi che abbiamo creato il nostro movimento proprio sulla base del rinnovamento. Purtroppo però è stato commesso un grave errore ovvero quello di aver trascurato la fascia dei più giovani. Io, come anche tutto il gruppo, stiamo partendo proprio da questo risultato per rafforzarci ancora di più”.

Il rendiconto e la situazione finanziaria del nostro paese fanno emergere dati allarmanti. Secondo Lei quale dovrebbe essere una delle prime decisioni che bisognerebbe adottare per iniziare il cammino della ripresa economica? Pensa che si dovrebbe iniziare ad adottare altre strade per creare altre forme di finanziamento, invece che limitarsi a tassare inesorabilmente tutto e tutti?

“Ho necessità di leggere con attenzione il rendiconto approvato poche settimane fa. Controllerò i dati che inseriranno nel bilancio del 2013 ormai di prossima discussione e le voci che comprenderà. In seguito trarrò le dovute conseguenze”.

Il consiglire Rocco Birardi e la sua linea del tutto indipendente rispetto al pensiero del Suo movimento. In tante occasioni si è dimostrato molto più vicino alla maggioranza che a voi. Come intendete risolvere questo enigma? È un vostro alleato oppure la rappresentanza in consiglio di Impegno per Turi ci riserverà ancora altre sorprese?

“Questo argomento lo dovrò affrontare con decisione quanto prima. Impegno per Turi è un movimento che non guarda i colori politici. Siamo persone che proveniamo da diverse appartenenze politiche, spesso anche opposte tra loro. Ciò che ci accomuna è la voglia di lavorare per il nostro paese. Tutti abbiamo sposato questa linea. Non capisco il motivo di questo distaccamento del consigliere Birardi ed è per questo che chiederò molto presto dei decisivi ed inequivocabili chiarimenti”.