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Dehors: una nuova regolamentazione

isabella schettini isa

Si è svolto nella scorsa settimana l’incontro presso la sede comunale tra i commercianti turesi, il comandante della Polizia Municipale, dott. Michele Cassano e l’Amministrazione Comunale. “Obiettivo dell’incontro – ci ha spiegato la consigliera delegata al Commercio, Isa Schettini – ha riguardato la nuova regolamentazione dei dehors che nel periodo estivo si allestiscono per la somministrazione di servizi all’aperto”.

Le attività commerciali turesi potranno così svolgere il loro lavoro seguendo le norme in materia che prevedono in principal modo un’attenzione dei commercianti all’aspetto igienico – sanitario dei luoghi ed alla sicurezza dei consumatori. “Le strutture – commenta la consigliera – devono essere separate dal manto stradale attraverso pedane o rialzi e delimitate da barriere come fioriere o manufatti che permettono di separare lo spazio di consumazione dalla strada”. Il dehors osserva l’orario di apertura dell’esercizio a cui è annesso. Le attività di somministrazione e consumo di alimenti e bevande svolte nei dehors collocati su suolo pubblico, privato ad uso pubblico e privato devono cessare alle ore 02.00. I piccoli intrattenimenti musicali dovranno terminare non oltre le ore 24.00. Per i pubblici esercizi che affacciano su marciapiedi con discontinuità o variazioni di profilo, si è previsto l’allineamento della struttura, mantenendo il filo della dimensione minima del marciapiede (comunque libera) e congiungendo il disegno della struttura al profilo del marciapiede, in modo da evitare spazi residuali di carreggiata o di sosta. I dehors, inoltre, devono essere installati garantendo la maggiore attiguità possibile all’esercizio e comunque in aree pedonali. L’occupazione di marciapiedi può essere consentita purché rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni. I dehors devono essere realizzati con tipologie, materiali e colori consoni alla zona urbanistica di appartenenza, in modo da creare un inserimento armonico nel contesto urbano interessato.

“Una grande attenzione – ha proseguito la consigliera Schettini – è richiesta nei confronti dei minori”. Ai commercianti infatti è fatto divieto di somministrare bevande alcoliche ai minorenni. Nei confronti degli stessi i commercianti devono vietare o cercare di vietare l’uso delle slot machine e giochi d’azzardo che d’ora in poi dovranno essere allocati in luoghi lontani a quelli frequentati dai minori.

Infine, ma non di minore importanza, è la cura che ogni attività commerciale deve porre nei confronti della raccolta differenziata. “In questo modo si spera di avviare quella sensibilizzazione al problema e sviluppare nel commerciante, come nel consumatore lo spirito di dividere i rifiuti e selezionarli ai fini di un giusto riciclo” – ha concluso la consigliera al Commercio.

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