Didiario …. le sue giornate
Dopo la giornata inaugurale (Vedi qui) la Rassegna Didiario ha offerto tante occasioni di immersione nella cultura..
Il giovedì dei colori
Colori, cartelloni, matite e tutta la creatività che si dispone è stato il materiale di lavoro del laboratorio creativo realizzato nel pomeriggio di giovedì 30 maggio. Incorniciati dalla suggestiva cappellina di San Rocco, la piazzetta ha conosciuto per qualche ora la bella fantasia e il divertimento dei bambini della scuola primaria di Turi che con Claudia Mazzacapo hanno dato sfogo alla loro creatività.
Nella stessa ora si è svolto l’incontro dei ragazzi in piazza San Nicola con Pina Varriale e “Zero e lode”. In piazza Gonnelli, invece, Ornella Della Libera ha incontrato i ragazzi per parlare di “Florian nel cassonetto” e “Tredici casi”.
In scena “Zeus e il fuoco degli Dei”
Giovedì 30, presso l’ITES “S. Pertini”, si è svolto lo spettacolo teatrale “Zeus e il fuoco degli dei” a cura del Teatro Verde di Roma. Lo spettacolo, inserito nella Rassegna di letteratura 2013 Didiario, dopo essere andato in scena in prima nazionale al Teatro Verde, è stato proposto nel nostro paese nella sua prima trasferta estiva.
Lo spettacolo dà vita alle vicende narrate nel libro di Luisa Mattia e Anna Pavignano, spiegando ai bambini un pezzo della mitologia greca con divertimento ed un pizzico di ironia; in scena viene raccontata la voglia di ribellione di Prometeo che lo porta a scontrarsi contro Zeus, re e padre degli dèi, sovrano dell’Olimpo; Quindi Prometeo ruba il sacro fuoco degli dei in modo da offrirlo come dono agli uomini, vendendo così punito da Zeus, il quale lo incatena ad una roccia dove un’aquila gli rode il fegato per tremila anni. Come ogni grande tragedia greca, immancabile è stato il coro rappresentato dalle tre Arpie che ha accompagnato tutta la narrazione.
Gli attori presenti sul palco, Giovanni Bussi e Andrea Calabretta, hanno impersonificato i diversi personaggi mitologici come Zeus, Ercole, Prometeo, Apollo ed Efesto, interagendo continuamente con i burattini e le marionette facenti parte della grande collezione di Maria Signorelli.
Lo spettacolo è piaciuto molto sia dai bambini che dai loro genitori, i quali si sono complimentati con gli organizzatori dell’evento, manifestando grande apprezzamento per tali spettacoli.
Luisa Mattia a Castellana
Venerdì 31 Maggio le classi quarte dell’Istituto Comprensivo “Angiulli-De Bellis” di Castellana Grotte, nell’ambito delle iniziative promosse, con entusiasmo e competenza, dalla Sig.ra Alina Laruccia, responsabile dei Presidi del Libro di Turi, hanno incontrato Luisa Mattia, una delle più amate scrittrici di letteratura per ragazzi , nonché autrice del programma Rai ”Melevisione”,.
É intervenuta all’incontro il Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria Anna Buttiglione, convinta ed appassionata sostenitrice del ruolo fondamentale che ricopre la scuola nel recupero di una dimensione “affettiva” del leggere, attraverso percorsi ragionati e graduali, caratterizzati da attività motivanti.
L’iniziativa è stata la tappa conclusiva del progetto “La scuola che legge”, coordinato abilmente e con competenza dalle insegnanti Rosangela De Bellis e Alessandra Piepoli, le quali, nel corso dell’intero anno scolastico, con la collaborazione delle altre docenti coinvolte, hanno dato vita, per gli alunni della scuola primaria, ad una serie di iniziative volte a promuovere il piacere della lettura e la diffusione del libro come strumento di conoscenza di sé, come chiave per accedere al mondo, reale e fantastico.
Gli alunni delle classi quarte, nel corso del secondo quadrimestre, hanno letto il libro “Il Grande Albero di Case Basse” di Luisa Mattia che narra le vicende che si snodano intorno ad un grande e vecchio albero, minacciato da uomini senza scrupoli, intenzionati ad abbatterlo per costruire un centro commerciale; i bambini protagonisti del romanzo, alcuni dei quali provenienti da paesi lontani, vivono in armonia nel piccolo quartiere di Case Basse e decidono di trascinare le loro famiglie in una difesa ad oltranza dell’albero.
Nel corso dell’incontro con l’autrice sono stati esposti elaborati grafico-pittorici degli allievi, ispirati dall’analisi dei personaggi della vicenda e dalla rielaborazione creativa di opere di artisti famosi (Van Gogh, Mondrian, Kandinski e Klimt) aventi come tema portante l’”albero”.
Tutti gli alunni, attenti ed interessati, hanno posto all’autrice una lunga serie di domande e curiosità, sia sul suo lavoro, sia sulle tematiche del libro.
La scrittrice si è messa a completa disposizione dei ragazzi e li ha coinvolti attivamente, suscitando in loro tanto entusiasmo e partecipazione.
Per i bambini, avere la possibilità di conoscere l’autrice della storia che tanto hanno amato, è stata un’esperienza unica ed entusiasmante.
Incontro con Chiara Patarino
Venerdì 31 Maggio presso p.zza San Nicola, il ciclo della Rassegna Didiario, organizzata dal Presidio del libro, ha dipinto la realtà con i colori della nota scrittrice Chiara Patarino. Con la sua capacità di catturare l’attenzione dei più piccoli, ha trasportato i presenti verso un mondo fantastico dove ogni cosa ha un perché, comprensibile solo da chi sa viaggiare con la fantasia. L’evento è stato ricco d’indovinelli, filastrocche e canzoncine come “il ballo del timballo” e “Tino cioccolatino”. Quest’ultimo descrive una cucina magica dove tutto prende vita e con se stimola l’inventiva e il ragionamento dei bambini. Catapultati in un mondo dove la tecnologia avanzata sostituisce il nostro cervello, il lavoro di Chiara Patarino sostituisce alla staticità di un videogioco, l’energia di vivere e di conoscere. Inoltre per favorire un’educazione alimentare carica di vitamine e proteine essenziali per una crescita sana ha inventato dei quiz graziosi sulla frutta, ortaggi e sulla pasta. L’evento è terminato con un indovinello che ha stimolato l’ingegno di bambini e adulti. È bello riscoprire un luogo comune che abbia come unico obiettivo “scoprire l’essenza della vita, il nocciolo della questione”, poiché quando si diventa adulti si tende ad alienare la concretezza della parole e si anelano stadi distanti dal presente, quest’ora e mezza trascorsa con la scrittrice ha fermato il tempo per un istante ed ha dato spazio a ciò che a male in cuore non ascoltiamo più…il proprio cuore.
Tredici casi per un agente speciale
Venerdì 31 maggio, a partire dalle ore 17,00, presso la biblioteca comunale , si è tenuta , alla presenza della scrittrice Ornella Della Libera, una full immersion nel mondo della criminalità minorile. Un viaggio reso possibile dall’entusiasta partecipazione dei ragazzi affascinati da questa realtà apparentemente lontana e dalle testimonianze offerte dalla scrittrice nella sua opera letteraria “Tredici casi per un agente speciale”.Tredici storie dalla cronaca alla pagina scritta, dove bambini e ragazzi vittime di violenze sono i protagonisti di una storia che racconta parallelamente la carriera costruita con fatica, di una donna, un agente di polizia, che si mette in gioco giorno dopo giorno, senza mai risparmiarsi. Nel corso dell’incontro con l’autrice non sono mancati gli spunti di riflessione, le interviste ed infine gli omaggi artistici, con l’esibizione di un balletto classico, e floreali per ringraziare un autrice in grado di far affiorare attraverso la limpidezza dei propri racconti una maggiore consapevolezza circa la realtà circostante spesso ignorata o sconosciuta ai più.
In gioco verso il traguardo più ambito, la cultura
Sabato mattina Piazza Silvio Orlandi si è riempita di giovani che si sono sfidati mettendo in mostra la propria cultura. In gioco i ragazzi delle scuole elementari e medie dei vari circoli didattici di Turi, Putignano, Castellana e Casamassima.
Un momento molto atteso dai ragazzi è stato l’elezione di Miss e Mister Libro Didiario 2013, in cui non è stata premiata la bellezza, ma la conoscenza e la dedizione mostrata alla lettura nel corso del tempo che gli ha permesso di rispondere in modo corretto alle domande che i giudici, le autrici dei libri da loro analizzati tra i banchi di scuola, hanno posto loro.
La vera sfida si è avuta nel gioco “Il traguardo è la cultura”, che prendendo spunto dal classico gioco dell’oca, ha condotto i ragazzi, casella per casella, domanda dopo domanda, a sfidarsi con astuzia per giungere all’ambita vittoria. Tra i quesiti posti vi erano domande di cultura generale concernenti la letteratura. I vincitori sono riusciti a portare nelle proprie scuole un buono da 100 € da investire nell’acquisto dei libri.
Presente all’appuntamento è stato l’assessore alla cultura Antonio Tateo, il quale ha rimarcato il ruolo della lettura all’interno della formazione personale di ciascuno di noi, invitando i ragazzi a portare questo messaggio anche nelle proprie famiglie.
Rumors … per “Didiario”
Si è svolto sabato 1 giugno, presso l’auditorium dell’ITES “Sandro Pertini” di Turi, lo spettacolo teatrale “Rumors” diretto dalla regista Piera Violante. Uno spettacolo di satira sociale caratterizzato da una forza comica senza precedenti dettata da perbenismi che esplodono, da paure che si contagiano e da incidenti che dilagano. Lo spettacolo messo in scena dai ragazzi dell’Associazione culturale “Briciole di stelle”è risultato un comico affresco dell’alta borghesia newyorkese, fatua e pettegola. “Rumors” è una farsa scritta da Neil Simon. Il titolo, traducibile in italiano come Pettegolezzi, si riferisce ai pettegolezzi di cui il dramma è pieno, alludendo all’ambiguità del mondo della borghesia. In questa piece andata in scena per la prima volta a Broadway nel 1988, Simon abbandona il suo ruolo di osservatore preciso e graffiante delle nevrosi metropolitane per accompagnare il pubblico in un grottesco e paradossale viaggio all’interno della farsa. Farsa che, come spiega Simon, non concede rallentamenti, servono persone che entrino ed escano attraverso le porte senza mai incontrarsi. L’azione si svolge nella lussuosa casa del vice sindaco di New York e consorte dove sarebbe dovuta svolgersi la festa di anniversario di matrimonio dei padroni di casa: i signori Brock. Ma il party tanto atteso in realtà non avrà mai inizio per l’assenza dei due festeggiati: il vice sindaco rintanato nella sua camera da letto ferito ad un orecchio da un proiettile e la moglie introvabile. Un gioco di ruoli, ritmi frenetici e dialoghi surreali che ha entusiasmato il pubblico presente in sala ed ha concluso in bellezza la rassegna letteraria “Didiario”un’iniziativa impegnativa, quanto coinvolgente e creativa in grado di proiettare i ragazzi nell’affascinante mondo della cultura.
