Piano Urbano di Segnalamento: gli indirizzi
La giunta comunale, con delibera n 76, ha definito i criteri per la redazione del Piano Urbano di segnalamento con la classificazione delle strade comunali, l’individuazione di percorsi per i mezzi pesanti (sup. a 35 q.), che non interessino il centro abitato, l’individuazione di zone di sosta a pagamento per sfavorire la sosta prolungata e incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi ai veicoli a motore, l’individuazione di Zone ZTL, Zone 30 e Aree Pedonali per rendere maggiormente sicuri i cittadini – utenti deboli della strada nel centro storico e in altre zone del centro urbano, l’individuazione di piste ciclabili in sede propria e/o in sede promiscua, che colleghino gli edifici pubblici, le scuole e la stazione ferroviaria e l’individuazione di zone carico e scarico legate alle reali esigenze economiche del territorio.
Inoltre ha indicato le fonti di finanziamento degli interventi nei proventi contravvenzionali, specificando nel 20% degli stessi la quota minima da destinare ogni anno alla attuazione del piano urbano di segnalamento, e in altre risorse che si andranno in seguito ad individuare. Si è previsto che la realizzazione del piano avverrà in un periodo temporale di almeno quattro – sei anni e, prima che venga approvato, sarà sottoposto all’attenzione della cittadinanza, anche invitando i rappresentanti delle categorie economiche e i rappresentanti dei cittadini dei diversi quartieri (nel massimo di 20 persone da selezionare con i modi che si andranno a definire in seguito) ai quali verrà data possibilità di proporre eventuali modifiche, da sottoporre al vaglio del redattore del piano e degli organi tecnici di questo ente.
