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Cultura

Brutti come il debito

Brutti come il debito

Continua la rassegna musicale teatrale “Le Domeniche a Teatro”, con un secondo evento che ha visto come protagonisti Antonio Cajelli, educatore finanziario indipendente e Massimo Melpignano, avvocato e divulgatore finanziario impegnato nella difesa dei diritti dei cittadini utenti dei servizi bancari e finanziari, con la conferenza- spettacolo Brutti come il debito.

L’evento ha avuto luogo domenica 26 Maggio presso la sala Teatro della chiesa Madre, uno spettacolo educativo e illuminante sulle tematiche del sovra indebitamento italiano che pesa sulle spalle di migliaia di famiglie; strategie marketing, logiche di mercato, l’emblematica figura del consulente finanziario, la differenza tra T.A.N., T.A.E.G. e T.E.G., i finanziamenti a tasso zero, l’usura e la tutela costituzionale al risparmio. Un univoco grido che mira ad espandersi per tutta l’Italia: “Sdebitiamoci”, un metodo che possa portare l’economia verso il risparmio, consumando meglio e liberandosi dal debito.

Non a caso Roosvelt, durante la sua candidatura nel ’36, dichiarò l’incoerenza delle strategie economiche che uccidono la stessa economia : “ Abbiamo sempre saputo che perseguire i propri interessi personali senza scrupoli è un pessimo principio morale; ora sappiamo che è pessimo anche per l’economia.” Cit. di Krugman “ Questa frase non è mai stata più veritiera. Un evento denso di attualità e grazie al quale sono state fornite nozioni interessanti, morale fidarsi poco dei venditori di soldi e risparmiare su investimenti ignoti o incomprensibili. I presenti hanno seguito con attenzione l’iter della conferenza-spettacolo e alcuni ammettendo che, spesso e volentieri, le banche indirizzano verso un percorso di iniziazione il prossimo stoccafisso che si fa convincere ad investire su cose che non esistono, ma hanno vita solo perché ci si inventa un nome. State attenti a chi affidare i vostri soldi!

Presenti l’istituzione comunale Antonio Tateo che ha riconosciuto la bravura dei due artisti, supportando i casi di crisi, caratteristici di questo periodo,   la presidente onoraria dell’accademia chi è di scena Tina Resta. Il direttore dell’associazione, Ferdinando Redavid, che ha ringraziato gli artisti e i presenti. Il suo obiettivo nasce per far si che la cultura non sia una forma per distinguersi, ma per unirsi.

Chi è di scena?! Vi da appuntamento, per il ciclo Le domenica a teatro,  a settembre 2013.

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