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Sant’Oronzo si avvicina

Don Giovanni e Don Nicola Turi

Come annunciato la scorsa settimana  lo storico e unico presidente della festa di Sant’Oronzo, Di Venere, noto a tutti come Marinuccio, ha deciso di non organizzare per quest’anno la grande festa di Agosto. Storico Marinuccio. Perché ormai da tanti anni il ruolo di presidente era indiscutibilmente suo. Unico, perché Marinuccio, la festa la sente nel sangue. Lui, fra credo religioso e popolare, ha portato la festa d’Agosto ad essere nota ben oltre la nostra regione. Una festa spesso criticata per la sua stessa grandezza. Troppi fuochi, fuori tema le cavalcate e cosa dire degli appellati “inutili concerti bandistici ascoltati dai quattro gatti” come afferma qualche amministratore comunale.

La festa però continuerà, parola di Don Giovanni, che pur non volendo sbilanciarsi, fa capire che Sant’Oronzo non resterà immobile. “La festa sarà più poverella – afferma il Sindaco Resta – la gente ha problemi ben più seri e nessuno potrà supplire al carisma e all’impegno anche economico a cui faceva fronte Marinuccio”.

Ma cosa ne sarà della festa? A chi verrà affidata? “La festa sarà certamente affidata ad una associazione che dovrà assumersi tutta la responsabilità giuridica della manifestazione – afferma Resta – ma l’idea è quella di coinvolgere tutto il sistema delle associazioni e del volontariato. Penso alla consulta dei non residenti e non solo – prosegue il Sindaco Resta, ma chi sarà il neo presidente? – non voglio fare nomi e vorrei rispettare la riservatezza che sta guidando questi giorni di riflessione.” .

Antonio Conte, il presidente dell’Auser, è un nome vociferato… “Nessun nome, ma confermo la necessità di coinvolgere tutte le associazione e dunque anche l’Auser”.

Abbiamo contattato e interrogato Antonio Conte. Sarà lei il presidente? “Nì…”.

Tuttavia se il nostro istinto non ci inganna, riteniamo che la figura di Antonio Conte, possa essere solo e non più che uno specchietto per le allodole e difficilmente potrà ricoprire il ruolo di presidente. Un ruolo quello del presidente che, a maggior ragione dopo l’era Marinuccio, diventa difficile da accettare. I turesi residenti e quelli che ad Agosto tornano a Turi proprio per respirare l’aria di quella grande festa come reagiranno? Chi mai vorrà accettare tutte le critiche che, naturalmente, si riverseranno contro quel ruolo di presidente se la festa non soddisferà le aspettative? Vedremo e capiremo quanto, Sant’Oronzo, sia stata la festa dei turesi o la devozione di un uomo…

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