Largo Pozzi: sia lodato!
C’è chi sogna grandi opere: l’architetto Fuksas alla conquista di Bari! Noi restiamo coi piedi per terra, ben piantati su Turi, il paese delle buche e delle insidiose grotte. Siamo a Largo Pozzi, un’opera “faraonica”, che dall’era Gigantelli a oggi è, non ci crederete, a una svolta. A Palazzo di Città i toni non sono trionfalistici; si è perso troppo tempo. Troppi errori tecnici, troppe leggerezze imperdonabili. Una comunità paralizzata proprio nel cuore pulsante della viabilità cittadina. A confermare le indiscrezioni circa gli ultimi sviluppi ci pensa l’Assessore Flavio Tundo, da noi contattato telefonicamente. Che ne sarà di Largo Pozzi? Tornerà agli antichi splendori? E dei nostri ammortizzatori delle auto? Scherzi a parte, Tundo condivide l’idea di avviare Largo Pozzi alla sua naturale destinazione: deve essere la location del mercato settimanale, così come è sempre stata. “A riguardo – spiega l’assessore – stiamo organizzando un tavolo tra le parti: esponenti politici, comandante della Polizia Muncipale e architetto Susca. L’obiettivo è quello di definire con chiarezza quale destinazione deve avere largo Pozzi. Il mio desiderio personale naturalmente sarebbe quello di ripristinare il mercato. Ma dipende dai tecnici, dal direttore dei lavori… Meglio procedere con cautela. Per le giostre a Largo Pozzi sarà difficile…”.
Cautela?
“Si – prosegue – per ora ci sono parti di asfalto da ripristinare. Bisognerà fare il collaudo dell’intera opera. La parte tecnica dovrà poi controllare affinché i lavori siano stati fatti ad arte. Il grosso del lavoro, considerati i disagi arrecati ai cittadini, è stato fatto”.
Flavio Tundo focalizza l’attenzione su altre opere: “Domani (venerdì 26 aprile, ndr) dovrebbero ricominciare i lavori su via Conversano: la ditta Parisi dovrebbe completarli entro un mesetto. Su via Federico II sono stati fatti i rilievi tecnici per calcolare le quote dell’asfalto e procedere al completamento dello stesso. Ci vorrà ancora un mesetto e anche i marciapiedi saranno completi. Per quanto riguarda la zona ex ospedale, siamo a una svolta, i tecnici sono ottimiste e a breve si dovrebbero sbloccare i progetti. Si sta verificando la compatibilità del piano di lottizzazione, dato che dopo l’abbattimento dell’ospedale sono cambiate alcune caratteristiche dell’area”.
