Ventrella sfida Tateo e De Grisantis al confronto pubblico
“I B.o.c. sono stati emessi per necessità e non per convenienza!
Finalmente l’ex sindaco De Grisantis ammette che l’operazione dei B.o.c. è stata effettuata perché altrimenti si rischiava di non chiudere il bilancio a causa dei debiti ereditati dall’amministrazione Stefanachi”.
Con questa affermazione Natalino Ventrella con orgoglio ricorda quando, in uno dei suoi enunciati, sosteneva che il comune rischiava realmente la banca rotta.
Ritrattare i debiti pregressi per il tramite dei Buoni Obbligazionali Comunali, avrebbe fruttato indubbi guadagni secondo le motivazioni dell’amministrazione De Grisantis. Effettivamente non si può dire il contrario confrontando ad oggi i dati ricavati. Però, come tuona Ventrella, sono stati calcolati tutti i costi derivanti da tale operazione?
“Innanzitutto i 785.000 € pagati per l’estinzione anticipata dei debiti e successivamente i costi occulti provenienti dai derivati che tale operazione ha comportato. L’accensione del mutuo con la banca Obi (istituto di credito col quale sono stati sottoscritti i Boc), ha incluso operazioni che probabilmente includono finanziamenti molto a rischio e che in futuro, potrebbero riservare sorprese poco gradite alle nostre finanze. Per non parlare anche del Market to market (chiederei a De Grisantis o Tateo di specificarne il significato) che dovremo pagare anche in caso di estinzione anticipata del debito e che aumenterà fino alla naturale scadenza del Boc. Chiedo anche notizie sullo Swaps e sul Collar.
Vorrei anche ricordare che le notizie relative ai Buoni obbligazionari sono state valutate dal direttore di ragioneria, il quale avrebbe tratto vantaggi personali col buon esito di questa operazione. Nonostante tutto, l’amministrazione De Grisantis, incaricò lo stesso direttore di occuparsi dell’argomento accettando quanto, in maniera del tutto scontata, avrebbe consigliato.
Si definirebbe conflitto di interessi questo?
Avanzo anche una proposta: un confronto diretto a cui potranno assistere chiunque. Vorrei confrontarmi direttamente con De Grisantis e con Tateo. In questi giorni ne hanno raccontate di tutti i colori su quell’operazione, ma temo che anche questa volta l’invito cadrà nel vuoto.
In passato nessuno è riuscito mai a smentirmi su quanto ho scritto in merito e penso che non accadrà nulla di diverso anche questa volta.
Chiedo inoltre al sindaco Resta per quale motivo ha indetto una gara d’appalto ad evindenza pubblica, per affidare lo studio dei B.o.c. ed eventualmente trovare ulteriori rimedi. Ma sbaglio o al principio della sua nomina aveva annunciato che avrebbe costituito una commissione di “saggi” per esaminare la nostra finanza, trovando le soluzioni migliori, gratuitamente?
Adesso invece, dobbiamo pagare per sapere se i B.o.c. è giusto o meno mantenerli. In più occasioni mi sono offerto a titolo assolutamente gratuito per esaminare personalmente questo oneroso problema studiando inoltre possibili e valide alternative.
A quanto pare però, la finanza locale non è poi così tanto in rosso, visto che hanno deciso di pagare un consulente, per altro anche con legami parentali con l’ex sindaco Stefanachi (guardacaso!) invece di risparmiare.