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SEL sulla scuola

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Vi tedieremo, se così si può definire, ancora una volta sulla problematica scolastica. In tempi non sospetti, cioè il 5 dicembre 2012, presentammo la prima richiesta per un tavolo tecnico circa le problematiche dell’edilizia scolastica in particolar modo per le criticità dell’asilo di via Ginestre e dell’adeguamento degli altri plessi per i refettori obbligatoriamente necessari per il servizio mensa.

Il 15 gennaio l’amministrazione accoglieva tale richiesta, aprendo un tavolo tecnico alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, della scuola e del relativo consiglio d’istituto e dei sottoscritti. Dopo aver analizzato la situazione abbastanza superficialmente a causa della non encomiabile conoscenza della questione e dell’assenza dell’opportuna documentazione, dopo aver ricevuto rassicurazioni, se pur verbalmente, si decideva di aggiornare il tavolo entro un mese.

Consapevoli delle onerose problematicche che l’amministrazione sta seguendo, abbiamo evitato di essere fiscali, riducendoci a rinnovare la richiesta dell’aggiornamento del tavolo tecnico solamente il 14 marzo.

Ad oggi, trascorsi altri 15 giorni dall’ultima missiva, non abbiamo una data certa, ma solo la volontà espressa  dal Sindaco e dal Consigliere Cazzetta di rincontrarci. Contestualmente veniamo a conoscenza tramite giornale, di indiscrezioni circa un’ulteriore problematica riguardante il padiglione D che necessita di una spesa ULTERIORE per l’adeguamento antisismico di circa 100.000 €.

Ci chiediamo ancora una volta se questa è serietà, se una problematica tanto importante possa essere fuorviata con tanta leggerezza. Ma non cerchiamo risposte visto che la superficialità è alla base di questa amministrazione.

Probabilmente la situazione risulta problematica solo ai nostri occhi considerato che, oltre all’amministrazione comunale, anche gli altri soggetti direttamente interessati, come il Consiglio d’Istituto e il Collegio Docenti, per quanto ci è dato sapere non si stanno interessando alla tematica. Nonostante tutto noi continuiamo a lamentare che la progettualità in atto è solo un ulteriore toppa e che le proroghe sono solo un palliativo che a lungo termine incrementano il disagio, ma, in assenza di proroghe e soluzioni definitive, a settembre ci ritroveremo con il tempo pieno non rinnovato, con i bambini della scuola dell’infanzia che non potranno usufruire del servizio mensa, con tutti i relativi disagi per le famiglie, per non parlare del corpo docente e personale ATA che resterà a casa o verrà spedito altrove, ma questo è il minore dei mali in confronto a cosa e quanto perderanno i bambini.

Ma…. I bambini non votano!

Turi, 27 marzo 2013                                                                                                      Il Segretario Sinistra Ecologia Libertà

                                                                                                                                                             Gianvito Pedone

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