Ce còuse ha fàtte Flavio Tundo?
Il paese riversa in condizioni piuttosto difficili dal punto di vista rurale.
Tra le tante difficoltà, nulla lascia presagire l’arrivo di periodi migliori, ma nonostante tutto, si cerca di fare il possibile affinché i cittadini possano avere quello che gli spetta di diritto: un paese vivibile e funzionale.
L’assessore ai lavori pubblici Flavio Tundo cerca di spiegare, a distanza di quasi un anno dal suo mandato, cosa è stato fatto e cosa bolle in cantiere.
Spesso si leggono commenti abbastanza forti sul suo operato. Come spiega queste reazioni da parte dei cittadini?
“Leggo e accetto le critiche che devono servire a fare ancora meglio, ma nello stesso tempo resto perplesso davanti ad affermazioni delle quali non si ha piena conoscenza dell’argomento. So benissimo che sto facendo il massimo in un contesto di particolare difficoltà economica per i comuni”.
Come giudica il suo operato in questi primi mesi di mandato?
“Devo ammetterlo… sono stati mesi molto difficili. Momenti in cui ho dovuto far fronte a problematiche che bisognava assolutamente risolvere. In gioco c’era la credibilità dei tanti elettori che hanno posto in me la loro fiducia. Ma, è anche vero che la realtà in cui versano le casse comunali, mi ha sempre dato poca possibilità di manovra. Il primo enorme problema che ho affrontato riguarda sia i cantieri aperti in via Conversano, che i lavori a Largo Pozzi per il rifacimento della fogna bianca ed anche il posizionamento delle vasche per trattare le acque meteoriche vicino alla Madonnina. In poco meno di un anno, ormai siamo arrivati alla conclusione dei lavori, nonostante i tanti intoppi e le difficoltà economiche in cui riversano le ditte appaltatrici, spesso in credito verso gli enti pubblici. Manca poco per liberare finalmente il paese da questi due cantieri.
Per quanto concerne i lavori a Largo Pozzi, abbiamo inviato una lettera di sollecito alla ditta appaltatrice per procedere quanto prima alla chiusura dei cantieri. La missiva è stata inviata anche ai direttori dei lavori e ai collaudatori della regione (che sono gli organi di controllo di questo nuovo impianto), al fine di eseguire il ripristino in ottemperanza a quanto previsto nel Capitolato Speciale d’Appalto.
A breve si potrà dare inizio anche alla bitumazione di via Federico II, un problema cha attanaglia da decenni gli abitanti di quella zona! Sono previsti ulteriori interventi per sistemare i marciapiedi del nostro paese.
Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria delle strade si dovrà ancora attendere; siamo ancora stretti nella morsa del patto di stabilità, senza contare che l’approvazione del bilancio è avvenuta a fine luglio. Per le manutenzioni stradali sono stati stanziati solamente 9000 euro! Ultimamente abbiamo messo a disposizione fondi per 10000 euro.
L’intervento dev’essere costante e annuale. Quest’anno sono disponibili 50.000 euro da destinare a quartieri in gravi condizioni di viabilità.
In accordo con l’assessore De Novellis, abbiamo intensificato i controlli per monitorare alcune opere pubbliche e cantieri: manutenzione della rete fognaria, elettrica o telefonica o altro ancora.
Il loro intervento dovrà concludersi degnamente, senza lasciare i lavori a metà. Lunedì 25 marzo l’Enel, grazie al nostro sollecito, effettuerà dei sopralluoghi in città. L’obiettivo è migliorare la qualità delle nostre strade… ma sono consapevole che tutto ciò richiederà diverso tempo”.
Numerose sono le critiche riguardo l’operato dell’amministrazione Gigantelli, seguite prontamente da sue smentite. Cosa c’è di vero in tutto questo?
“Personalmente non amo commentare situazioni che non mi riguardano e di cui non sono personalmente coinvolto. Non sono così presuntuoso da arrivare a tanto… Il mio commento va rivolto solo all’indirizzo del mio operato”.