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Unanimità per l’istituzione dell’albo degli operatori economici

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TURI – Il primo provvedimento discusso dal Consiglio Comunale, riunitosi lo scorso 12 marzo, ha riguardato l’approvazione, avvenuta all’unanimità, di una integrazione al regolamento comunale per i lavori, le forniture e i servizi in economia. Integrazione utile ad agevolare la formazione di un albo di tutte le ditte che desiderino lavorare per l’ente.

A relazionare il consigliere delegato Isa Schettini che, partendo dal principio di parità di trattamento introdotto nel 2006 dal Codice degli Appalti, ha focalizzato l’attenzione sulla ragion d’essere del provvedimento: “Questa amministrazione vuole rafforzare il principio di trasparenza e rendere più celere il rapporto del responsabile dei servizi. Quindi abbiamo pensato di integrare al regolamento comunale vigente la costituzione di un albo che raggruppi imprese e cooperative, in base ai vari settori merceologici“.

Passando agli aspetti pratici, Schettini ha illustrato la procedura: “Le ditte che vorranno iscriversi all’albo e lavorare con il Comune di Turi dovranno compilare la modulistica necessaria, scaricabile dal sito del comune, e inviarla tramite mail. Il responsabile del servizio accerterà la validità delle istanze e provvederà a pubblicare l’albo, consultabile da tutti, sul portale comunale“.

L’ordine di inserimento delle varie ditte rispetterà il principio cronologico, ovvero in base alla data in cui l’istanza verrà protocollata. Inoltre varrà il principio di rotazione: gli operatori invitati a partecipare ad una procedura di gara non potranno più essere convocati e si andranno ad interpellare le ditte successive.

L’albo sarà aggiornato ogni sei mesi, permettendo l’inserimento di eventuali nuove ditte ma anche la cancellazione di imprese per le quali venga accertata la decadenza dei requisiti.

L’ultima parte della relazione del consigliere Schettini si è attestata sull’impossibilità normativa e procedurale di redigere un albo dei professionisti, degli avvocati e dei tecnici: l’incarico legale è fiduciario e viene demandato alla discrezione dell’organo esecutivo, mentre la scelta dei tecnici deve sottostare a precisi adempimenti stabiliti dal RUP (responsabile unico del procedimento).

Su quest’ultimo aspetto si è concentrato il dibattito. Il capogruppo di Impegno per Turi, Franco Merceri, all’apprezzamento per il provvedimento ?  che ha definito “un passo avanti verso l’efficientamento e lo snellimento delle attività amministrative” ?  ha aggiunto la proposta, condivisa anche dal gruppo di Catalano, di avviare in parallelo l’istituzione di una procedura similare per i professioni, gli avvocati e i tecnici “non tanto per vincolare le scelte amministrative quanto per dare la possibilità anche a quei professionisti meno visibili di accedere ad un auspicabile affidamento da parte dell’ente, laddove non ci siano situazioni che richiedano una peculiare specializzazione”.

Antonio Tateo, capogruppo di Leali per Turi, ringraziata Schettini per il lavoro svolto, ha evidenziato come questo regolamento abbia subito una serie di modifiche tutte migliorative rispetto alla prima stesura: “Una testimonianza concreta di un eccellente lavoro fatto da questa consiliatura che inizia a dimostrare come su taluni argomenti, che vanno a facilitare la gestione della vita amministrativa, ci debba essere condivisione e unità d’intenti“. Rispetto alla proposta di Merceri, Tateo non ha escluso la possibilità di creare un elenco “ufficioso”, non inserito nel regolamento ma comunque a disposizione degli amministratori. 

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