Pdl: Voglia di crederci
Siamo in compagnia del Vice Presidente della Provincia Nuccio Altieri, candidato nella lista del PDL per la Camera dei Deputati alle prossime elezioni: un’occasione per conoscere più a fondo le sue idee, pronte a sbarcare a Roma per portare le necessità e le potenzialità della nostra terra alla ribalta nel panorama politico nazionale.
Da dove nasce la scelta di posizionare l’unico comitato per la sua campagna elettorale a Rutigliano?
La scelta era d’obbligo: sono nato qui, qui ho mosso i miei primi passi nel movimento giovanile, tra quelle persone che ora fanno il tifo per me. Questa non è la mia candidatura, ma quella dei miei amici, del mio paese e della sua gente: è solo grazie a loro che a 37 anni ho avuto questo onore.
Passiamo ad una domanda più tradizionale. Quali sono le sue priorità all’interno dell’agenda politica presentata dal suo partito?
Di certo il tema legato al futuro della nuova generazione mi è molto caro: i dati sull’occupazione parlano di un tasso di disoccupazione giovanile del 37%, una cifra da far tremare i polsi. Bisogna credere nelle potenzialità di questi ragazzi e sicuramente la politica di abbattimento del carico fiscale per l’assunzione degli under 35 proposta dal nostro partito è una scelta cruciale a tal proposito. In questo modo le nostre imprese avranno tutto l’interesse ad assumerli, non solo in virtù del vantaggio economico ma anche per quello della produttività, grazie alla loro voglia e potenzialità: o il nostro paese cambia in questo modo o i nostri giovani saranno ancora costretti ad emigrare all’estero per trovare la loro realizzazione; in secondo luogo, ma non sul piano dell’importanza, bisogna ricordare ai nostri concorrenti alle elezioni la sacralità della casa, violata dal premier Monti attraverso l’introduzione dell’IMU. Indispensabile è la nostra scelta di abolirla e restituire agli italiani quanto hanno pagato ingiustamente, questa tassa ha fatto calare il mercato immobiliare del 56% facendo chiedere migliaia di aziende!.
Cosa ne pensa dell’evoluzione del panorama politico attuale?
È assolutamente sconvolgente assistere al continuo flirt fra Monti e Bersani, moderni Romeo e Giulietta, in un continuo ammiccare e strizzare l’occhio l’un l’altro in nome del mero interessepersonale, senza dar minimo peso alle esigenze degli italiani che considerano solo arance da spremere: sta nascendo una nuova creatura mitologica, una chimera con la testa di Monti, il corpo di Bersani e la coda di Vendola. Già, perché solo quella è rimasta all’uomo che proclamava una “Puglia migliore”, rimasta un miraggio e che ora la gente ricambia correttamente con quei pochi voti annunciati dai recenti sondaggi: è impossibile dimenticare la sua pessima gestione della nostra regione, gli scandali della sanità, l’impossibilità di reagire ai veri bisogni dei cittadini; per non parlare degli impianti fotovoltaici che hanno pian piano sostituito la nostra identità, i secolari ulivi e i prolifici vigneti: immaginate cosa sarebbe successo incentivando la nostra agricoltura al posto di quelle opere, quante opportunità, quanti posti di lavoro in più, quale spinta per i nostri centri cittadini.
Cosa vuol dire per lei il suo slogan, “voglia di crederci”?
Voglia di crederci è voler dire basta alla politica del “non è possibile”, della negazione delle nostre potenzialità, e abbracciare la mentalità del “si può!”. Voglia di crederci è il voler dare fiducia alla nostra gente, a quegli uomini e a quelle donne che hanno costruito il nostro paese con il lavoro e con il sudore della fronte, promuovere le loro attività, dall’artigiano all’imprenditore, dall’impiegato al produttore agricolo, al libero professionista e non porre esagerati vincoli alla loro capacità di spiccare il volo (non sarà facile dimenticare gli elicotteri sui nostri tendoni durante il governo Prodi!): solo se tutti quanti avremo questa “voglia di crederci” riusciremo a trionfare ancora una volta ed assicurare il migliore futuro possibile al nostro Paese e alla nostra terra.