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Cultura

A Franco Moccia il podio bandistico

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Turi – L’associazione culturale-musicale “Orpheo”, venerdì scorso, ha dato luogo alla sesta edizione del “Premio Orpheo”. Si tratta di una manifestazione che premia il miglior solista delle bande Orpheo-musica-turida giro, al fine di valorizzare la cultura bandistica pugliese; il vincitore di questa edizione avrà l’onore di portare il premio in giro per la Puglia, nelle cittadine che hanno una lunga storia e un’affermata tradizione bandistica. Per la scelta del vincitore quest’anno è stata nominata una commissione tecnica, composta dai maggiori esponenti della banda regionale, i quali, in base ad un regolamento, hanno espresso la propria scelta tra vari nominativi. In questa edizione, il premio è stato assegnato al miglior flicorno baritono, Franco Moccia, solista dell’Orchestra di fiati “G. Ligonzo” della città di Conversano, il quale è risultato vincitore con una maggioranza assoluta di 6 voti su 11. L’associazione turese, grazie alla collaborazione dell’Associazione culturale-musicale “Giuseppe Chielli” di Noci, ospiterà il Maestro Moccia sia per premiazione che per il suo concerto, a Noci, il 13 gennaio, presso la Chiesa di San Domenico alle ore 19:00.
Alla nomina del vincitore ha fatto seguito una conferenza che ha visto presenti il Consigliere con delega alla cultura Antonio Tateo, il Consigliere con delega al marketing territoriale Modesto Cazzetta, il Maestro Giovanni Minafra, presidente della commissione del premio Orpheo 2012, il Maestro Paolo Addesso, docente di strumentazione per banda al conservatorio a S. Pietro a Maiella e Raffaele Pagliaruli, presidente dell’associazione Orpheo .
Raffaele Pagliaruli, di fronte alla crescita esponenziale dell’importanza del premio dal 2007 sino ad oggi e del ruolo sempre più apprezzato delle bande da giro nel nostro territorio, ha chiesto un supporto continuo, se non maggiore, delle istituzioni locali. In risposta, le rappresentanze comunali, dopo avere portato il saluto del Sindaco, hanno rimarcato il ruolo fortemente decisivo che l’amministrazione svolge per lo svolgimento delle attività culturali nonostante le ristrettezze economiche e il proprio impegno a garantirle in futuro.
Ha preso poi la parola il maestro Addesso, ponendo al centro della discussione lo strumento musicale oggetto della premiazione, ovvero il flicorno baritono, affermando che rappresenta il “passato, il presente ed il futuro della banda”. È poi intervenuto il Maestro Minafra, volgendo il discorso verso l’inevitabile rapporto che sussiste tra le bande e la politica, richiedendo maggiori riconoscimenti a livello nazionale, senza sottrarsi però ai relativi oneri.
La serata si è conclusa con l’assegnazione ai presenti di un attestato artistico, valido come credito formativo per gli usi consentiti dalla legge.

 

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