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Pug: per Ventrella c’è del marcio

 ventrella nat

 

 

La scorsa settimana, l’ex assessore all’urbanistica, il sig. Franco D’Addabbo, aveva dato ampie spiegazioni su quanto era successo in Regione e cosa dovrebbe fare l’attuale amministrazione per poter risolvere la questione P.U.G.
Dalle stesse dichiarazioni però sono emersi diversi punti che meriterebbero di essere approfonditi.
All’ex consigliere, Natalino Ventrella, tra i protagonisi dell’adozione del P.U.G., abbiamo posto delle domande a rigurado.
Il sig. D’Addabbo ha lasciato intendere che le motivazioni addotte dalla Regione devono essere ben studiate e rapportate al nostro paese. In realtà sono delle disposizioni già esistenti ma che non sono state per nulla prese in considerazione. Non le sembra un po’ strana come affermazione?
Il sig. D’Addabbo può prendere in giro la sua stretta combriccola di amici non il sottoscritto. Le sue parole sono semplicemente propaganda per giunta anche fatta male. Vorrei sottolineare che grazie a D’Addabbo si è continuato a costruire secondo le norme vigenti del vecchio P.D.F. (1975). Durante l’amministrazione Stefanachi infatti, il sig. D’Addabbo, anche allora assessore all’urbanistica, fece votare il P.R.G. che avrebbe sostituito il P.D.F. sostenendo che fossero sufficienti 4 consiglieri e non 7 come illustri legali esperti in materia, consultati ovviamente con soldi pubblici, avevano dichiarato. Risultato? Turi è diventanta un ammasso di cemento senza che nessuno potesse limitare questo fenomeno. Per cui dobbiamo ringraziare D’Addabbo e l’amministrazione Stefanachi se il nostro paese si presenta in queste condizioni.
L’arch. Campanella, il tecnico che ha lavorato sulla stesura del P.U.G., non ha rilasciato alcuna dichiarazione per spiegare cosa sia successo. Come mai?
Questo suo silenzio avvalora quanto io sostengo. C’è del marcio sotto. Se non parla ancora probabilmente perché tutto quanto direbbe, potrebbe essere utilizzato contro di lui.
D’Addabbo sostiene che prima di parlare bisogna informarsi. Lei da subito si è scagliato contro la vecchia amministrazione ed anche contro alcuni personaggi dell’attuale. Stando a queste dichiarazioni però, non conosce bene la materia.
L’“architetto” D’Addabbo prima di sventolare simili affermazioni, dovrebbe sapere che il sottoscritto rilascia dichiarazioni solo dopo essersi informato molto bene sull’argomento ed in qualsiasi momento posso anche citare le fonti. Penso che chiunque dichiari pubblicamente qualcosa sia ben informato. Viviamo nell’era della digitalizzazione, non è difficile reperire notizie. Allo stato attuale però, chi ha mostrato a lettere cubitali di non essere informato, di certo non sono io.
Ha ricevuto delle risposte relativamente alla sua richiesta di avere le cartografie portate in regione? Come pensa di poter procedere in merito?
Non ho ancora ricevuto alcuna notizia. Questo comportamento avvalora quanto io sostengo da ormai tanto tempo. Il mio sospetto è che in Regione ci sia una cartografia differente rispetto a quella approvata. Ormai manca davvero poco. Lunedì prossimo partiranno una serie di denunce a diverse procure. Dal momento che qui a Bari pare siano troppo indaffarati per occuparsi di Turi (chissà perché poi proprio il nostro paese, visto che nel circondariato le cose vanno diversamente), le denunce saranno presentate anche ad altre procure. Bisogna far chiarezza su questo argomento. Non capisco il perché di questo silenzio. Continuano a dichiarare che vogliono il P.U.G., che tutti sono pronti a scagliare la prima pietra perché sono senza peccato, ma con i fatti, sembra che Turi sia diventata un paese della Sicilia anni ’60. Qualcuno riesce a darmi delle spiegazioni anche sulle due strade che dovrebbero essere realizzate e che dovrebbero congiungere via Casamassima con via Vecchia Casamassima? Su quel progetto c’è una petizione firmata da tutti i condomini degli appartamenti interessati, inoltre c’è una mia richiesta di revoca di tale disposizione ed una moltitudine di problematiche attinenti il progetto. Ho la vaga impressione che le denunce aumenteranno ancora.
È stato pubblicato l’elenco delle opere pubbliche per il triennio ’13 – ’15. Un’enormità di lavori. Cosa ne pensa?
In un periodo come questo, mai così disastrato economicamente parlando, vorrei proprio sapere dove andranno a reperire tutti quei soldi. Ci sono spese folli che mai riusciranno a portare a termine. Una spendig review che ci ha praticamente tolto ogni speranza di crescita, ci permetterà di avere 6ml di euro per il cimitero, ad esempio? Forse, se riescono a trovare un accordo, porteranno a termine quei lavori i cui costi richiedono pochissime risorse.

 

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