Turi: si passa all’ARO 1
L’acronimo è Aro e sta per Ambito Rifiuti Ottimale. È il nuovo organismo consorziale nato per sostituire la partecipazione all’Ato (Ambito Territoriale Ottimale). È la conseguenza della legge regionale n. 24 del 24 agosto scorso che si propone il “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi pubblici locali”. La legge prevede che il ciclo integrato dei rifiuti urbani sia disciplinato dalle disposizioni normative in materia e dal Piano Regionale che sarà approvato dalla Giunta regionale entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge e che potrà, all’interno di ciascun ATO, «definire perimetri territoriali di ambito sub-provinciale per l’erogazione dei soli servizi di spazzamento, raccolta e trasporto, denominati Ambiti di raccolta ottimale (ARO)».
Dal 1 gennaio 2012, gli Ambiti territoriali ottimali sono ridotti a 6, ognuno dei quali coincidente con il territorio di ciascuna provincia pugliese. A seguito di alcuni incontri tra i sindaci dei vari comuni interessati, è stato definito di proporre alla Regione Puglia la proposta di perimetrazione degli ARO, all’interno dell’ATO BA/5: ARO 1 ab. residenti 86.864 – ACQUAVIVA DELLE FONTI- CASAMASSIMA – GIOIA DEL COLLE – SAMMICHELE DI BARI – TURI; ARO 2 ab. residenti 91.337 – ALBEROBELLO – CASTELLANA GROTTE- LOCOROTONDO- NOCI- PUTIGNANO; ARO 3 ab. residenti 127.846 – ADELFIA – CELLAMARE – NOICATTARO – RUTIGLIANO – TRIGGIANO – VALENZANO; ARO 4 ab. residenti 119.042 – CONVERSANO – MOLA DI BARI – MONOPOLI – POLIGNANO A MARE.