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Lenato: “Resta, venditore di stoviglie!”

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Non potevano essere che duri e taglienti i toni e le parole impiegate dal consigliere comunale di minoranza e leader della lista “Impegno per Turi”, Franco Mercieri e dei membri Vito Lenato e Menico Coladonato. Sin dalle prime battute, che hanno richiamato all’attenzione gli astanti di piazza S. Orlandi nel tardo pomeriggio di sabato 22 settembre, gli oratori hanno messo i puntini sulle “i” analizzando questi primi cinque mesi di Amministrazione Resta.

Sicuramente non sono state parole dolci a descrivere la raffica di aumenti che in pochi mesi i cittadini turesi si sono trovati a pagare, insieme alle inspiegabili spese che l’Amministrazione ha deciso di affrontare a discapito di problemi molto più importanti per la collettività. A descrivere meglio e più nel dettaglio le accuse all’Amministrazione Resta, il coordinatore del gruppo Franco Mercieri, ha lasciato la parola a Vito Lenato che ha presto descritto l’attuale sindaco un “venditore di stoviglie”, a capo di un’Amministrazione che non si impegna per le sorti del paese.

“I turesi continuano a trovarsi di fronte al degrado dei giardini pubblici, del cimitero, della viabilità o dell’illuminazione pubblica, nonostante le tante promesse fatte durante la campagna elettorale” – ha puntualizzato Lenato. “Avevi promesso una maggiore efficienza amministrativa e un maggiore contatto con i cittadini – ha proseguito diretto verso il sindaco Resta – ma nulla di quanto detto è stato fatto e piuttosto ci s’impegna per una “politica mondana” o per aumentare la Tarsu o l’Irpef che così gravano sulle spalle dei turesi”.

Quindi ritornano a commentare i risultati della campagna elettorale sostenendo che “Impegno per Turi” ha perso per i comportamenti sleali del sindaco Resta e della sua lista. “La nostra non è una sconfitta elettorale, ma una vittoria di circa 3000 persone, senza vincoli di partito”. Così Vito Lenato ha lasciato il microfono a Menico Coladonato che è tornato in maniera propositiva a porre l’accento sul lavoro che il movimento, creato e coordinato da Franco Mercieri solo due anni addietro, continua a svolgere, ascoltando, accogliendo e dando voce alle necessità e ai bisogni della cittadinanza. In tali termini Coladonato ha esortato ad una maggiore partecipazione dei turesi, d’origine e nuovi, in grado di sviluppare nuovi esempi di amministrazione e un continuo controllo dell’azione politica che si deve muovere sempre nel pieno rispetto delle regole. “Hanno bisogno di tempo, ma le regole devono essere rispettate”. Ha chiuso così il comizio di sabato il gruppo di “Impegno per Turi”, promettendo interrogazioni in Consiglio Comunale su comportamenti discutibili, come “la messinscena in occasione di un confronto illegale svolto unicamente da Onofrio Resta in occasione della campagna elettorale o la concessione ad un Assessore di un’auto comunale per partecipare ad un incontro sulle ciliegie”.

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