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Il 5&9 MTB di Turi al 24h di Roma

Squadre24hRoma2012

Sabato 15 e domenica 16 a Roma, presso il “Parco degli acquedotti” si è svolta la 24h Mtb, gara di Mountaine Bike. Una competizione che si sviluppava su di un circuito di 7.5 km da percorrere più volte nell’arco di 24 ore al fine di totalizzare un tragitto quanto più lungo possibile. I partecipanti, oltre 1600 avevano la possibilità di potersi suddividere in squadre; ogni atleta quindi poteva gareggiare più volte, a seconda della strategia messa a punto da ogni team. Presente alla gara anche una squadra di non vedenti e sordo muti, a grande dimostrazione di come lo sport è vita per tutti e riesce a regalare momenti di gioia anche a  coloro che sono costretti a convivere giornalmente con situazioni difficili che mai lascerebbero spazio a momenti di gioia tanto intesi.

Un’organizzazione impeccabile ha permesso agli atleti di essere assistiti per tutta la durata della gara, con pasti caldi, punti ristoro, assistenza medica e vigilanza.

Il 5&9 Mtb di Turi, sempre più realtà del panorama agonistico, dopo la splendida esperienza del “Sellaronda Hero mtb” in Val Gardena, ha voluto bissare il successo anche nella specialità “cross country”, la stessa gara prevista nelle Olimpiadi: un circuito percorso più volte, con la variante che il punto di riferimento non era il numero di giri, bensì le 24 ore di pedalata.

Pierino, Peppino, Stefano, Michele, Donato, Mimmo, Michele, Pasquita, Oronzo, Marco, Michele e Vito, hanno lottato fino alla fine per mantenere anche in questa occasione il prestigio dei 5&9 sempre in vetta.

Una gara estenuante, dove oltrepassare i limiti delle proprie capacità era elemento essenziale per poter affrontare la gara in tutta la sua difficoltà. Il percorso non eccessivamente difficoltoso e tecnico, però era reso quasi del tutto impraticabile per via dalle piogge torrenziali cadute nei giorni precedenti che ha costretto i giovani turesi agli straordinari per poter giungere al termine. Se si aggiunge anche che l’obiettivo era pedalare per 24 ore, ecco che la gara ha preso da subito le sembianze di un’impresa degna di memoria.

A fine competizione nessuna parola riusciva a descrivere la grande soddisfazione provata per aver portato a termine anche questa sfida.

Prima di rientrare in sede però, non poteva mancare un giro tra le vie della capitale e solo per puro caso, un grande incontro ha permesso una rimpatriata tra compaesani che si ritrovano in una città lontana tanti chilometri da Turi. Un pranzo offerto all’osteria “L’Olivella” a Frascati, della famiglia Notarnicola di Turi, ha coronato questa affascinante avventura tra le vie secolari della città eterna.

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