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Cultura

‘Diversamente comici’ con la LIS

 diversamente comici

Quando si decide di assistere ad uno spettacolo teatrale, si è soliti sedere in platea ed ascoltare, magari partecipare alla rappresentazione e quindi applaudire. Ma cosa accade se ad uno degli attori manca l’uso di un senso, non è udente e deve interpretare con i gesti e con la mimica per farsi capire?

Si realizza così il coinvolgente e unico spettacolo dei “Diversamente Comici” portato in scena nella serata del 15 settembre presso la sala teatro dell’ITES “Sandro Pertini” di Turi da Francesco D’Amico e Giuditta Cambieri in Recital. La serata, organizzata dal nostro concittadino Pietro Carenza con l’ausilio della neo associazione Auser Insieme, del presidente Antonio Conte, ed il Comune di Turi è stata presentata da Tina Mangano e dall’interprete Alba Laudadio ed ha raccolto numerosi consensi.

Tantissimi gli intervenuti alla rappresentazione, provenienti da diversi paesi dell’intera provincia di Bari e tutti hanno applaudito alla grande maestria dei due attori. Un’ora di spettacolo nel quale la LIS, la Lingua Italiana dei Segni ha permesso non solo agli attori di recitare o ai non udenti di partecipare, ma ha condotto tutti gli udenti ad entrare nel mondo di chi usa il cuore, gli sguardi, i gesti per farsi capire, il tutto proiettato nel racconto coinvolgente della storia d’Amore tra Francesco e Giuditta.

La sensazione che ha invaso tutti gli udenti (meno numerosi) era quella di essere giunti in un paese straniero, del quale non si comprende la lingua, ma di cui si fa presto a capire i gesti e gli sguardi e si viene trascinati in una realtà che non si conosceva sino a quel momento. La sala teatro dell’ITC è divenuta per una sera patria di chi spesso non è compreso, di chi è ritenuto diverso, solo perchè usa un’altra lingua. Il “grazie” ripetuto e condiviso rivolto all’organizzatore della serata e a chi ha permesso di realizzarla è rimbalzata da ogni angolo della sala, accompagnata dagli applausi e dalle vibrazioni delle mani che hanno concluso il recital. Al termine della loro performance, gli attori hanno chiamato sul palco alcuni presenti ignari della LIS ed hanno con loro giocato e scherzato indirizzandoli nel difficile e a molti ignoto mondo della lingua dei segni. 

Per le foto della serata, clicca qui

 

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