Lirica senza confini
Il 24 agosto presso Piazza Chiesa, l’Accademia Chi è di scena!? e la Nuova Pro Loco hanno organizzato col patrocinio del Comune di Turi, l’evento “Lirica…senza confini”.
Tra i brani eseguiti: “Là ci darem la mano” da Don Giovanni di Mozart, “L’aria della bambola” da “Les contes d’Hoffmann”di Offenbach, “Habanera” da Carmen di Bizet, “Tace il labbro” da La vedova allegra di Lehar, “Granada” di Lara ed un gioioso finale di gruppo con “Libiam nei lieti calici” da Traviata di Verdi.
Ogni pezzo è stato introdotto dalla dott.ssa Maria Pia Iurlaro.
I cantanti: il soprano Teresa Gentile, Margareth Demicco, Maria Chiara Scarale, il tenore Nicola D’Alessandro, il mezzosoprano Zeudi Rella ed il maestro basso baritono Lorenzo Salvatori.
Al piano, il maestro Francesco Colonna. Il consigliere comunale Antonio Tateo ha così commentato la serata: “Abbiamo tanti luoghi all’interno del nostro centro storico dove poter fare i nostri eventi, come qui, al cospetto del nostro monumento principale, la Chiesa Madre. La bravura e la passione di questi musicisti va apprezzata. Bisogna credere di più nella cultura. I soldi investiti nella cultura non sono soldi buttati. Ringrazio il maestro Ferdinando Redavid che alimenta i ferventi culturali che stanno nel nostro paese. Ringrazio anche la Pro Loco che sopporta tante difficoltà. La cultura può servire a dare coesione e ad aiutare a superare i problemi economici, nonostante la crisi.”
La location della serata è stata spostata nei pressi della Chiesa Madre per problemi tecnici. Riguardo a ciò, il presidente dell’accademia Ferdinando Redavid ha commentato: “Ci vuole rispetto per la cultura. Non è stata una bella giornata. I musicisti sono dei professionisti e per far questo, impiegano tanto tempo e tanto studio. L’accademia sono loro. Noi ci adattiamo per amore della musica”, seguito dall’intervento della presidente della Pro Loco Rina Spinelli che ha concluso: “Ringrazio chi ha permesso la realizzazione del repentino cambio di scena, Maristella e Stefano dell’Insolito con la loro energia, Don Giovanni che ci ha permesso l’allestimento della scalinata durante la messa, Luciana, Vincenzo, Anna e Mingo. É bella la nostra collaborazione ma ci dovrebbe essere anche quella delle istituzioni.”