Tra racconti e note, una serata in piazza Gonnelli

Una piacevole serata estiva ha accompagnato l’appuntamento di ieri 8 agosto, previsto nel calendario “Vivi l’Estate a Turi”.

“Nell’ombelico della nostra cittadina” – così come ha definito il consigliere delegato alla cultura e al centro storico, Antonio Tateo, piazza Gonnelli, un’occasione di incontro tra letteratura e musica. 

Attraverso la collaborazione dell’Amministrazione comunale con il Presidio del Libro, prima e l’Ass. “Chi è di scena?!”,poi, due finestre sulle meraviglie e le profondità della nostra Puglia e della musica da camera. “Un ringraziamento per la collaborazione anche all’Ass. Bersaglieri e all’artista Fabio Basile, che si stanno impegnando per la valorizzazione del nostro borgo ed alla Pro Loco, che ha abbracciato tutto il calendario degli eventi estivi” – ha commentato Tateo, nell’intervallo tra le rappresentazioni.

Ma sono la musica e le melodie che hanno fatto da liet motiv dell’intera serata. I suoni del mare, il canto dei marinai e la vita sul e con il mare, eseguiti in maniera emozionante e profonda da due artisti di ‘Radicanto’: Maria Giaquinto e Giuseppe De Trizio. Con loro, lo scrittore Vito Antonio Loprieno, con Alina Laruccia, hanno accompagnato i presenti nel mondo movecentesco della Puglia. Al mare e ai suoi abitanti, alle storie di chi lo ha vissuto ed amato, ai paesaggi che lo accolgono, è dedicato “Il mare di lato”.

Storie di vita passata, ricordi indelebili e a volte dolorosi, percorsi che hanno caratterizzato personaggi, alcuni dei quali ancora viventi, accomunati tutti da valori quali il rispetto tra gli uomini e per il mare e la natura, la condivisione e la capacità di rialzarsi nonostante i momenti difficili. Un romanzo sulla nostra terra, quello di Loprieno, che segue il gigantesco quadro dipinto due anni fa con ‘Lorodipuglia’ e che permette, anche a chi ancora ne è ignaro, di conoscere le bellezze e la profondità della nostra terra del sud.

Sulle note marine, il pubblico intervenuto alla serata è stato accompagnato alla scoperta delle note dolci e melodiose della Musica da Camera, con un quartetto d’archi e il clarinetto.

I musicisti, Giovanni Zonno al primo violino, Francesco Lamanna al secondo violino, Paolo Messa alla viola, Luciano Tarantino al violoncello e Ferdinando Redavid al clarinetto, hanno eseguito in quattro tempi, di A. Dvorak, Quartetto op.96 Americano e di W. A. Mozart il Quintetto per archi e clarinetto in LA maggiore. 

Una serata da riproporre e da rivivere, perchè opportunità d’ascolto e di visione per chi ama la cultura, in tutte le sue forme e i suoi generi.