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La De Florio bacchetta Magistà

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Riceviamo e pubblichiamo una nota ufficiale della dott.ssa Teresita De Florio.

Gentile Direttore
Leggo a pagina tre del suo settimanale (FAX edizione di Turi del 28 luglio 2012), una notizia … vera a metà. Mi riferisco alla distribuzione di angurie “messe a disposizione dall’assessorato ai servizi sociali per le persone meno fortunate”. Comprendo che per chi è alle prime armi ed e sceso nell’agone politico vivendo di luce riflessa, la visibilità diviene fondamentale, ma capovolgere la realtà in maniera così sfacciata è troppo, anche per chi, come me, ha sempre cercato di avere un basso profilo, anche durante l’esperienza politica.

Per fare chiarezza, l’operazione  “angurie” è stata resa possibile grazie all’interessamento e alla caparbietà della sottoscritta, oltre che alla fondamentale generosità del Dott. Franco Pignataro.

Grande riconoscimento deve essere, invece, riconosciuto ai volontari del gruppo comunale di protezione civile del comune Turi, vero ed efficiente braccio operativo, che ha organizzato e gestito la logistica dell’operazione, con l’ausilio di un autocarro messo a disposizione dalla ditta del Sig. Vito Catucci.

Senza spirito polemico, ma solo per dare a Cesare quello che è di Cesare, i servizi sociali hanno contribuito solo con l’indice della mano per comporre i numeri di telefono dei loro assistiti.

Credo che sia doveroso e sacrosanto puntualizzare che né l’assessorato ai servizi sociali del Comune di Turi, né tantomeno l’attuale Amministrazione abbiano alcun merito circa “l’operazione angurie”.

La sottoscritta, come ha precisato durante la conferenza stampa che ha preceduto la distribuzione delle angurie, negli precedenti ricoprendo la carica istituzionale di assessore alla p.m., proprio per evitare strumentalizzazioni qualsiasi natura non ha mai pubblicizzato l’evento.

Io avevo soltanto chiesto la collaborazione della Protezione Civile considerata la deperibilità della merce in oggetto.

Altri hanno voluto dare evidenza all’iniziativa.

Purtroppo, come immaginavo, qualcuno si è voluto assumere la titolarità dell’operazione, senza esserne minimamente coinvolto.

A questo punto, se proprio si vogliono rendere operatori di iniziative a favore delle classi meno abbienti del Comune di Turi, non devono fare altro che sensibilizzare i produttori di altra frutta fresca del nostro territorio (percoche, uva, ciliegie ecc..).

Sicura di una prossima vs precisazione, per onor del vero, Le porgo distinti saluti

Dott.ssa Teresita De Florio 

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