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Relazione del Consigliere Tateo al Bilancio 2012

 Antonio Tateo 1

 

 

La redazione del Bilancio di Previsione 2012 del Comune di Turi ha risentito dei vari interventi normativi e soprattutto dalle disposizioni in materia di rispetto delle regole del patto di stabilità e in materia di Federalismo Fiscale Municipale. Le principali disposizioni normative che disciplinano il bilancio di previsione 2012 degli enti locali sono le seguenti: Dlgs 23/2011 (federalismo municipale), D.L. 98/2011 convertito nella legge 111/2011 (manovra finanziaria), D.L. 138/2011 convertito nella legge n. 148/2011 (manovra finanziaria bis), D.L. 70/2011 convertito nella legge 106/2011 (decreto sviluppo), Dlgs 149/2011 (sui premi e sanzioni), Dlgs 141/2011 (modifiche e integrazioni al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150), Dlgs 118/2011 (armonizzazione sistemi contabili), Legge 183/2011 (di stabilità 2012), D.L.201/2011 convertito nella legge 214/201, D.L. 216/2011 (mille proroghe), D.L. 16/2012 convertito nella L. 44/2012 (semplificazioni tributarie).

Per l’anno 2012 è importante evidenziare i sostanziosi tagli a carico di Province e Comuni superiori a 5000 abitanti, di cui all’art.14, comma 2 del D.L. 31 maggio 2010, n.78; al decreto legge n. 201 dello 06/12/2011 e di cui all’art.2 comma 183 della legge 191/2009 di cui si è tenuto conto ai fini della predisposizione della presente proposta di Bilancio di Previsione 2012/2014;

La previsione del Fondo sperimentale di riequilibrio è stata fatta in base alle previsioni ministeriali che tengono conto dei seguenti tagli: – Taglio D.L. 78/2010 – art.14  comma 2 – Taglio D.L. 201/2011- art.28 commi 7 e 9 – Taglio maggior gettito IMU- art.13 comma 17 – D.L. 201/2011 – Riduzione costi politica – art.2 comma 183 legge 191/2009.

Tali riduzioni hanno influito sugli equilibri della gestione di parte corrente del bilancio per cui anche per il 2012 si è dovuto ricorrere alla possibilità di destinare quota parte delle entrate provenienti dagli oneri di urbanizzazione per il finanziamento della spesa corrente.

Obiettivo della nostra Amministrazione Comunale è di ridurre progressivamente l’ammontare degli oneri destinati a finanziare la spesa corrente attraverso operazioni di costante monitoraggio e controllo della spesa. Tuttavia, alla luce di quanto sopra, il raggiungimento di tale obiettivo è più difficoltoso.

Per l’anno 2012, al fine di garantire il rispetto degli equilibri di parte corrente, la manovra di bilancio è stata quindi principalmente predisposta come segue:

  • ·         Istituzione dell’IMU con approvazione delle aliquote e delle detrazioni così come previsto dagli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23, e art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni con la legge 22 dicembre 2011 n. 214, con i quali sono istituiti l’imposta municipale propria, con anticipazione, in via sperimentale, a decorrere dall’anno 2012 e fino al 2014, in tutti i comuni del territorio nazionale;
  • ·         Incremento dell’addizionale IRPEF nella misura massima dello 0,8 per cento;
  • ·         Incremento della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani nella misura del 12,40 per cento;
  • ·         Utilizzo degli oneri di urbanizzazione, come consentita dalla legge finanziaria 24 dicembre 2007, n. 244 e da ultimo dal decreto legge n. 225 del 29/12/2010 (decreto mille proroghe) convertito con legge n. 10 del 26/02/2011, ma tenendo in debito conto dell’obiettivo, di cui sopra, e cioè della riduzione dell’utilizzo oneri destinati a finanziare la spesa corrente;
  • ·         Attraverso il potenziamento dell’attività di recupero evasione, attività che oggi, alla luce dei tagli e del federalismo fiscale (vedi Dlgs 14.03.2011, n.23), assume un ruolo fondamentale per gli equilibri del bilancio degli enti locali;
  • ·         Attraverso tagli e razionalizzazione della spesa;

Volendo entrare nel dettaglio della manovra di bilancio, l’equilibrio di parte corrente del bilancio di previsione del corrente anno 2012 è stato realizzato:

  • ·         Utilizzando gli oneri di urbanizzazione diretti a finanziare la spesa corrente. Per l’anno 2012 è stato previsto di utilizzare oneri di urbanizzazione per un importo pari a € 393.717,56 (pari al 46,76 %) del totale degli oneri 2012);
  • ·         Attraverso il potenziamento dell’attività di recupero evasione, con un progetto per mezzo del quale è quindi possibile prevedere maggiori entrate tributarie, e ciò in considerazione:

–       Della notevole quantità di oneri di urbanizzazione che ogni anno sono accertati dal Comune di Turi, che comportano riflessi sia TARSU sia ICI;

–       Dei controlli da compiere sulle aree fabbricabili ai fini ICI;

–       Dei controlli delle superfici da tassare ai fini TARSU, allo scopo di verificare il rispetto della superficie nella misura dell’80% della superficie catastale (art.70 comma 3 Dlgs 507/93);

–       Dell’attività di liquidazione che ogni anno caratterizza circa il 5% del gettito ordinario dei maggiori tributi locali (TARSU e ICI);

–       Di tutte le altre tipologie di controlli da eseguire (immobili fittati e non denunciati ai fini tarsu, utilizzo delle superfici degli immobili non corrispondenti alla categoria di tassazione tarsu, ecc.)

  • ·         Risparmi della spesa del personale conseguente ai pensionamenti e rispetto dei limiti sulle assunzioni di cui alla normativa vigente in materia. Per l’anno 2012 è stata inserita una previsione di spesa con una riduzione di spesa pari a € 42.179,23 rispetto al 2011;

Per il resto sono state mantenute invariate le tariffe per beni e servizi e del pari come per gli anni già trascorsi saranno adottati tutti i possibili accorgimenti volti a escludere l’assunzione di nuovi mutui per finanziare opere pubbliche comunque programmate.

Nello specifico nella manovra di bilancio 2012 sono state compiute le seguenti previsioni:

  1. Una riduzione della spesa correlata a tutti i servizi non obbligatori e/o indispensabili, compreso i tagli di cui al D.L. 78/2010;
  2. Una previsione di maggiori entrate derivanti da ICI da anni precedenti;
  3. Una previsione di maggiori entrate derivanti da TARSU a seguito dell’incremento delle tariffe.

In coerenza con le scelte programmatiche del 2012, la programmazione corrente parte dagli assunti sopra descritti e persegue obiettivi di sviluppo e d’incremento dell’autonomia finanziaria dell’ente nel rispetto degli indirizzi generali di governo.

Per quanto riguarda il Piano della valorizzazione e delle alienazioni immobiliari, l’Amministrazione ha deliberato per l’anno 2012 di proseguire nella valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Ente come già avviato nell’anno 2011. 

Si confermano i programmi di valenza triennale che hanno raggiunto diversi livelli di attuazione e tendenti a perseguire:

– riduzione della percentuale d’incidenza dell’indebitamento sulla spesa corrente;

– valorizzazione delle entrate tributarie e del patrimonio, razionalizzazione delle spese correlate all’erogazione di servizi;

– riordino, ristrutturazione informatica, informatizzazione e digitalizzazione della struttura, con l’obiettivo ultimo di migliorare la qualità dei servizi offerti e il rapporto ai cittadini.

Le voci riguardanti la revisione della spesa e l’ottimizzazione della stessa per i servizi “non comprimibili” si trovano all’interno del bilancio così come alcune idee concrete e realizzabili dopo l’insediamento avvenuto poco più di due mesi fa.

I programmi assegnati a ogni settore trovano la loro fonte primaria nei programmi di quest’Amministrazione e costituiscono esplicazione degli stessi e il naturale sviluppo di quanto ha costituito oggetto di programmazione e attuazione nel 2011 in ossequio alla “continuità amministrativa”…

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