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Sant’Oronzo: Renga e … non solo

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Siamo solo ai primi giorni di luglio, ma già a Turi si respira l’aria di attesa e di curiosità attorno alla nostra famosa ed invidiata festa di Sant’Oronzo. E mentre già si contano i primi arrivi vacanzieri e si boccheggia per affrontare queste giornate di calura, è sui social network che si assiste al primo round dei commenti sulla “festa grande”.

Le prime e più grandi curiosità, assieme alle prime voci sono state spente già nel pomeriggio di lunedì scorso quando è stata data conferma della presenza di Francesco Renga che, con la sua invidiabile voce chiuderà le serate di festa patronale.

Ecco che come ogni anno, apprezzamenti che incontrano delusioni si fanno strada sia sul nostro forum che sulle stesse pagine di facebook dove tanti utenti forestieri si stanno già prenotando ed attivando per non perdere questa fantastica opportunità.

Noi stessi, all’annuncio della notizia sul sito turiweb.it ci siamo però posti la domanda della location che quest’anno il Comitato Feste Patronali impiegherà per allestire il grande palco ed accogliere i tantissimi fan e curiosi del cantautore udinese.

Sorvolando solo qualche anno, la maggior parte dei concerti si è svolta presso l’ormai noto e chiacchierato Largo Pozzi che, come tutti i nostri lettori sanno, è da circa un anno interessato da lavori e quindi chiuso. Nelle ultime settimane, una piccola parte dello stesso è stato liberato, ma non crediamo che possa essere sufficiente per ospitare il grande numero di fan per la serata del 28 agosto. Allora che si farà?

Sappiamo che sarà fornita in questi giorni la risposta definitiva della Sovrintendenza che decreterà la possibilità di proseguire i lavori nella zona oppure un nuovo blocco e un’ennesima ricerca di spazio alternativo. Pertanto non ci si può sbilanciare sulla possibilità di Largo Pozzi.

Vagliando altre zone di Turi, in tanti ricordano lo spettacolo offerto all’incrocio di via Putignano/Conversano, quello adiacente al Palazzo Marchesale, come anche alcuni concerti presso il Largo di San Giovanni. In entrambi i casi, però, lo spazio per poter ospitare gli intervenuti è effettivamente ridotto rispetto a quello possibile a Largo Pozzi. Soluzioni alternative?

Noi avanziamo l’ipotesi o comunque una nostra proposta al Comitato Feste Patronali e alla stessa Amministrazione di Turi. Poichè, idea del Comitato, è creare una Festa patronale in cui ogni “zona” dedicata alla festa sia attigua l’una all’altra, perchè, con un piccolo sforzo, non porre delle luminarie anche lungo via Casamassima e definire la piazza E. Dalfino (nei pressi dell’ITC), come location per giostre e concerto? Utile sarebbe migliorare il campo adiacente, per permettere anche l’aumento dello spazio di parcheggio che in quella zona è maggiore e chiudere via Casamassima al transito automobilistico, deviato così in altre strade. Poter giungere a Turi e parcheggiare in quella zona la propria vettura proseguendo a piedi, magari permettendo anche alle attività commerciali della stessa via di avere maggiore visibilità e poter quindi ampliare a una bella fetta della cittadina la Festa del Santo Patrono.

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