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Pozzo n. 9: un ripristino che tarda ad arrivare… ma …

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“Gentile redazione di Turiweb,

mi chiamo Cisternino Angelo e sono titolare di una piccola azienda agricola.

Vi scrivo per segnalarVi che nelle campagne di Turi ci sono alcuni pozzi artesiani di proprietà dell’ex Consorzio di Bonifica ora chiamato ARIF, fermi con le quattro frecce come direbbe Brumotti di Striscia, a causa di guasti tecnici più o meno gravi. Vi parlo del pozzo nr. 9 in c.da Zingaro perchè è quello di cui io mi servo, ma so anche di altri impianti nelle stesse condizioni. Il suddetto pozzo è fermo ormai da quasi due mesi, prima si è cercata una soluzione tampone attingendo da un pozzo vicino, ma ora questa opzione è saltata per il rischio del collasso dell’altro pozzo e quindi siamo definitivamente a secco. Vorrei far presente a chi di dovere, che noi proprietari dei terreni serviti dai pozzi, abbiamo investito nelle nostre proprietà, trasformandole da coltivazioni tradizionali a impianti intensivi di ciliege, uva albicocche ecc., e che per queste coltivazioni l’acqua è di vitale importanza sia in fase produttiva che in fase di crescita della pianta. Ora noi rischiamo di danneggiare irrimediabilmente i giovani impianti e mandare in fumo i nostri investimenti e le speranze riposte in essi. L’agricoltura vive un momento difficile come tutti i settori, e capiamo che non è facile gestire un ente con i tagli che si sono avuti, però noi gli investimenti li abbiamo fatti proprio in virtù del fatto che potevamo contare sulla presenza dell’acqua. Noi non cerchiamo assistenza, noi vogliamo l’acqua e la vogliamo pagare così come abbiamo fatto sin ora, noi vogliamo che le nostre campagne siano vive e non ridotte in deserti. Agli amministratori che si fregiano di rappresentare il paese della ciliegia ferrovia, voglio solo dire che senz’acqua le ciliege non vengono belle tanto da potersene vantare, e che facciano sentire la loro voce da chi di dovere per vedere tutelati i diritti dei cittadini.

Spero che questo messaggio giunga a chi di dovere e che soprattutto venga ascoltato.

Cordiali saluti.

Cisternino Angelo”

Questa la lettera giunta alla nostra redazione da un nostro lettore stanco della situazione che riguarda numerosi agricoltori impossibilitati, in questo periodo di alte temperature, di effettuare una regolare irrigazione per i propri campi. Non sono solo gli uomini a risentire di queste eccessive temperature, ma anche la vegetazione che immancabilmente ha bisogno di continui annaffiamenti prima che muoia del tutto. Abbiamo cercato di verificare i tempi di questo malfunzionamento e, da una deliberazione del Direttore Generale dell’Agenzia delle Attività Irrugue e Forestali del 15 giugno, si legge della richiesta di un ripristino urgente richiesta dal Responsabile del Comprensorio Bari Murgia, Antonio Giannini, avviata all’Agenzia il 22 maggio scorso. L’attività prevista, che riguarda il ripristino dell’avaria del pozzo n.9 e l’adeguamento dell’impianto di sollevamento, per un impegno di spesa pari a 51.525,63 €. La necessità riscontrata dagli stessi deliberanti, riferiva alla possibilità di garantire il servizio durante la stagione irrigua 2012, stagione ormai partita e che, come leggiamo, risulta non essere fornita di adeguata possibilità.

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Dalla Regione: Presto sarà ripristinato!

Nei giorni scorsi l’Assessore all’agricoltura Angelo Palmisano  e il consigliere Tonio Palmisano, dopo aver riscontrato un’avaria alla pompa di spinta del pozzo artesiano numero 9 sito nel territorio di Turi in contrada Zingaro, hanno prontamente inviato al Direttore Generale dell’Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF), avv. Giuseppe Maria Taurino, e al responsabile territoriale dei pozzi, dott.  Antonio Giannini, una lettera in cui chiedono un intervento immediato, al fine di ripristinare la funzionalità del pozzo in questione. La stessa nota è stata sottoposta all’attenzione del Consigliere Regionale Michele Boccardi il quale  si è subito interessato presso gli uffici competenti della Regione Puglia, per risolvere il problema in tempi celeri.

“Mi sono subito attivato presso gli Uffici competenti per poter risolvere, in tempi brevi, la questione in oggetto, perché le aziende zootecniche e agricole stanno subendo notevoli disagi ed è nostro dovere dare subito delle risposte ai cittadini. – Commenta con soddisfazione il Consigliere Regionale Michele Boccardi- . La regione Puglia giovedì 5 luglio ha fatto la determina x l’impegno di spesa.  Gli utenti del pozzo numero 9 possono tranquillizzarsi – conclude Boccardi – perché  lunedì prossimo (16luglio) inizieranno i lavori di sostituzione della pompa ed entro giovedì tornerà ad essere funzionante”.

“l’impegno del Consigliere Regionale Boccardi ha portato subito un ottimo risultato – commentano l’Assessore Angelo Palmisano e il Consigliere Tonio Palmisano- É fondamentale la sinergia istituzionale che si é venuta a creare tra Comune e Regione. Siamo lieti per i tanti cerasicultori e le aziende zootecniche che a breve potranno approvigionarsi della tanto attesa acqua in tempi di siccità così difficili”.

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