Cimitero comunale? L’invasione dell’incuria
Come si può restare in silenzio dinanzi allo “spettacolo” che si offre ai nostri occhi entrando e proseguendo nel Cimitero Comunale.
Dopo una segnalazione giunta in redazione, ci siamo interessati e abbiamo percorso qualche passo nel luogo che dovrebbe essere di riposo eterno e dove i turese si recano per lasciare un pensiero, un fiore ai cari scomparsi. Difficile addentrarsi nelle aree di terra dove sono seppelliti i defunti, ricco di erba alta e sterpaglie ed incorniciate da cumuli di terreno che ostacolano il passaggio soprattutto per chi, anziano, procede con molta difficoltà.
Erbaccia vicino ai marciapiedi, spesso rovinati e con le pietre dismesse; fili dell’illuminazione esposti e non posti in sicurezza; pavimentazione che in alcune parti è in rovina e crea non poche problematicità per la percorrenza. Queste ed altre le incurie in cui versa il nostro Cimitero Comunale, non solo nello spazio “vecchio”, ma anche in quello che tutti definiscono “nuovo”. Urge un maggiore controllo ed una gestione più attenta della struttura che, seppure rappresenta un luogo di ‘eterno riposo’, dovrebbe garantire il rispetto di chi, con un pizzico di nostalgia, si reca a portare un saluto ai loro cari, senza doversi occupare della propria sicurezza.
Una nota di disappunto è stata espressa da una nostra lettrice che interdetta dal cattivo stato di gestione del Cimitero comunale si domanda: “Ma che ruolo hanno i custodi del cimitero? Sono gestori o semplici portieri? Perchè se appunto sono gestori, dovrebbe essere loro compito adempiere all’attività di pulizia e cura di uno spazio pubblico e molto frequentato, come il nostro comitero”.
(foto: Nicola Diligio)