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Politica

Un comizio per raccontare e raccontarsi

fiorente com

Si è svolto, nel pomeriggio di mercoledì 23 maggio, intorno alle ore 19.00, il comizio di matteo Fiorente in piazza S. Orlandi. Un pubblico scarso, nonostante l’annuncio, non ha mancato di rappresentare la forza delle parole del 73enne di “Rifondazione Comunista” che, senza peli sulla lingua, ha lanciato accuse e proposte alle passate e nuova Amministrazione. Questo uno stralcio del suo discorso che ha riscosso notevole apprezzamento da parte dei presenti. A incorniciare la piazza, un tazebao di articoli e sue pubblicazioni sui giornali locali e regionali.

“Cosa ha fatto Matteo Fiorente in 40 anni di proteste e con articoli su vari giornali locali e dei paesi vicini…. oltre al merito di aver fatto, dopo molte proteste, molte cose, senza essere consigliere o assessore.

Nel 1992, dopo una raccolta di firme (circa 174 con una petizione popolare), sono riuscito con il consenso della Giunta dell’epoca (sindaco Vito Donato Valentini), a intitolare una strada al giudice Falcone, dopo la strage di Capaci, a Palermo. Sono state realizzate due targhe alla rotonda della stazione (una di fronte al muro della stazione e l’altra al muro di fronte all’abitazione privata).

Nel 1988, nella “piazza Delle Donne”, in via Antico Ospedale, misero un contenitore al centro della stessa per porvi dei fiori, ma di fiori neanche l’ombra. Piuttosto la gente vi buttava immondizia. Pertanto con una raccolta di firme, per l’esattezza 85, fu rimosso il contenitore e fu lasciato più spazio per il parcheggio delle auto.

Durante la Giunta Stefanachi, nel 1992, a via Vito lorenzo Ventrella ed altre quattro strade vicine, mancavano i cassonetti dei rifiuti solidi – urbani. Mi sono impegnato, raccogliendo 47 firme, e riuscii a far posizionare il contenitore per i rifiuti.

In via Forno Comunale durante dei lavori per un locale comunale, impedivano il passaggio e il raggiungimento di piazza Gonnelli, determinando un forte problema per i residenti. I lavori proseguirono a lungo e poi furono anche bloccati. Raccolsi pertanto circa 65 firme e feci riaprire la strada. Siamo al 1999.

Nel 1996, con una raccolta di 215 firme riuscii a far realizzare il mercatino della frutta e verdura in piazza antico ospedale, che negli anni ’50/’60 rappresentava già la piazza del mercato. Portai le firme dal sindaco che non ascoltò la richiesta e, nonostante feci pubblicare la lettera sul “Paese”, giornale tuttora in piedi, non si riuscì a fare più nulla.

A febbraio, sempre in piazza Antico Ospedale, iniziarono i lavori per porre un contenuitore per l’acqua piovana ma rimase incompleto. Solo dopo la mia denuncia con foto sui giornali locali riuscii a far sistemare la situazione che impediva, anche alle macchine, di accedere alla piazza.

Vorrei dire qualcosa agli amministratori uscenti. Non avete fatto nulla per i bambini e spero che anche voi avete figli. Qualche tempo fa denunciai la rottura di alcune giostrine, la necessità di cambiare il manto che è ormai logoro. Spero che la nuova amministrazione ne prenda atto. Che dire del cimitero vecchio? È una latrina, con rifiuti di macchine e frigoriferi, oltre che scritte ingiuriose.

Per non parlare del cinema Zaccheo che dalla giunta di Menino Coppi, dalla quale non ebbi mai un ringraziamento, si promise ai giovani cinema e cultura. Da allora, nulla è cambiato.

Come possono fare gli avversari della destra a vincere con dignità? È impossibile per l’ingegner Mercieri o Nico Catalano vincere contro le ricariche telefoniche, i decoder, gli abbonamenti sky, i gratta e vinci, le confezioni di pasta, le cene, i buoni in macelleria, banconote, i buoni benzina. Non potevate vincere. Vi invito a farli comandare da soli, a stare a casa, tanto non potete fare niente.

Vedete compaesani, vi ho dimostrato che anche un operaio può dire la sua senza scuole, io un intonachista con la quinta serale portai a Turi Vendola e vinse il centro – dinistra. Poi sempre la destra.

Mi rivolgo al nuovo sindaco come cittadino prima italiano poi turese, di mettere a posto la situazione che gli altri hanno creato riguardante l’edilizia selvaggia e il PUG.

Auguri da un comunista di quelli veri. Io sono arrivato a 73 anni e combatterò sempre a modo mio e rispetto una persona anche se è di destra, Settanni, perchè in lui mi rivedo io alla sua età”.

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