Sindaco, Giunta e Maggioranza nelle mani di Antonio Tateo?

Abbiamo la nuova Amministrazione. Fa capo al sindaco Onofrio Resta. È destinata a fare meglio della precedente. Dato che peggio di GIGA non si può. Oggi 24 maggio, in piena campagna cerasicola, si è insediata l’amministrazione Resta. È formata da cinque assessori, che il sindaco ha riempito di deleghe “a josa”. Incarichi anche ai consiglieri di maggioranza e pure a se stesso. Mariangela Volpicella è il vice-sindaco. Sta attenta anche a respirare. Guarda il sindaco e pensa: oggi è festa qui, il peggio deve ancora arrivare.  Intanto i capi-gruppo si autonòminano. I microfoni non funzionano. Ma sono gli stessi microfoni di quando Onofrio fu sindaco 23 anni fa? Il pubblico non è numeroso. Grazie al doppio sì del duo Resta-Tateo, Turiweb è lì che riprende. Intanto Franco Mercieri  viene  da Onofrio chiamato  Enzo Mercieri. Ma questo non preoccupa quanto lo stato dei microfoni.  Peggiorano. Microfoni che non sanno fare i microfoni. Mentre si passa ai discorsi dei capigruppo. Si inizia dai cinque minuti di Mercieri: educato, compassato, sobrio, misurato, sotto le righe, sotto-esposto, senza microfono ma con i fogli del suo discorso in mano. Come sempre. È la volta di Domenica Lenato che parla non da capogruppo, ma da figlia di capo-popolo. E siamo a Nico Catalano che parla a braccio e premette che “ormai la campagna elettorale è finita”. Intanto è a braccetto al consigliere Notarnicola. E si continua con Antonio Tateo! La sensazione è che il Leone della politica turese finirà per essere il “Deus ex-machina” della Giunta. Si termina col discorso del sindaco che dura un’infinità. I microfoni ormai sono out. Per capire ciò che dice Onofrio dobbiamo concentrarci al massimo. Ma non si riesce. Ad un certo punto capiamo che ce l’ha con Catalano. Ma non era terminata la campagna elettorale?