Impresa Villa Menelao: è semifinale!
Dopo una battaglia di circa due ore la Villa Menelao Turi riesce ad avere la meglio di Martina Franca con una splendida prestazione: una vittoria per 3-1 che spalanca a Manicone e compagni le porte della semifinale playoff dove c’è la Giarratana ad attenderli.
Mister Guglielmi si affida al solito 6+1 con Dibello, Mancini, Manicone, Barbaro, Campanella, Ripa e Basile. Dall’altra parte anche mister Spinelli conferma la stessa formazione delle gare precedenti con Lo Re in campo e Nitti preferito a Bosco.
Pronti via e Martina si ritrova sotto 3-0 grazie ad un avvio esplosivo di Ripa; la reazione dei padroni di casa è timida e Turi può allungare approfittando dei numerosi errori avversari: 10-3. Martina non riesce a mantenere il servizio permettendo a Campanella e soci di prendere agevolmente il largo andando al secondo tempo tecnico sul 16-7 per poi allungare fino a +13. Il primo set si chiude con un muro di Campanella su Lo Re per uno spaventoso 25-12. Martina è rimasta negli spogliatoi.
I padroni di casa nella seconda frazione di gara, supportati dal composto pubblico del PalaWojtyla, partono con tutt’altro spirito e vanno punto a punto fin quando Giorgio non sposta gli equilibri in favore della squadra della Valle d’Itria con tre punti consecutivi. Dopo la prima pausa lunga (8-5 Martina) i ragazzi di Spinelli accelerano con due vincenti di Lo Re e Turi non riesce a restare in scia; anche grazie ad una sciagurata decisione arbitrale Martina va sul 15-9. Turi accenna la rimonta che viene subito spenta da Schena che realizza un punto sfruttando l’indecisione di Ripa e Basile: 18-14 e il set sembra agevolmente nelle mani dei padroni di casa. Sembra. I ragazzi in maglia bianco blu non ci stanno e mettono a segno la rimonta con un muro di Campanella, un ace di Ripa ed un attacco di Mancini; il sorpasso è un duro colpo da incassare per Lo Re e compagni sono sul punto di cedere quando Mancini spreca la palla del set spedendo lungo il servizio. L’opposto turese si riprende tutto con gli interessi nel punto successivo con una bella diagonale e a completare l’opera ci pensa Schena schiacciando sulla rete: 26-24 Turi e 2-0.
Anche nel terzo set si parte punto a punto ed è dopo il primo tecnico (8-6 Turi) che il Martina spinge riuscendo a trovare il sorpasso. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento e la tensione in campo è palpabile; Mancini sale in cattedra, ma dall’altra parte della rete rispondono colpo su colpo Nitti e D’Amico. Dopo la seconda pausa lunga (16-15) la Villa Menelao inanella una serie sfortunata di attacchi che permettono a Martina di andare nuovamente in vantaggio per poi recuperare tutto al punto 19 con un muro di Ripa su attacco da posto sei di Lo Re. Turi perde lucidità e un pasticcio in difesa e un ace di Nitti danno ai padroni di casa quel risicatissimo margine che gli consentirà di chiudere a proprio favore il set: doppio D’amico (vincente e muro su Manicone) e 25-22.
Il ricordo della rimonta subita dal 2-0 di sabato scorso è ancora fresco e mister Guglielmi non fa fatica a spronare i suoi che per il quarto set entrano in campo con rabbia e determinazione. Campanella piazza un comodo tap in su ricezione lunga avversaria e con un suo ace e due punti di Ripa ci si ritrova in un amen sul 7-2. Il PalaWojtyla è ammutolito: si sentono solo i calorosissimi tifosi turesi (circa una quarantina) che inneggiano senza sosta alla loro squadra. Turi mette a segno i colpi del 12-7 con un ace di Ripa e un po’ di imprecisione degli attacchi avversari. La Villa Menelao allunga fino al 19-10 con Campanella e Mancini, ma Martina prova il tutto per tutto e Turi (forse non lucidissima) offre il fianco: i tarantini recuperano terreno arrivando al 23-20. Un diagonale stretto di Mancini e un erroraccio in attacco di Lo Re consegnano a Turi la meritata vittoria al termine di una prova autoritaria.
Una bella partita disputata a viso aperto da entrambe le squadre, giocate spettacolari e pochi errori. Uno spettacolo gradevole insomma. Tuttavia uno sconsiderato membro dello staff martinese ha pensato bene di rovinare il clima della serata cercando di colpire un giocatore del Turi lanciando una bottiglietta dagli spalti sfiorando i tifosi turesi che esano a pochi passi dai propri ragazzi: gli animi si sono surriscaldati e solo grazie all’intervento dei dirigenti del club turese e della forza pubblica la situazione non è degenerata.
Questo risultato (emozionante la corsa di Campanella per andare ad abbracciare il vice presidente Leo Spinelli sugli spalti) apre ai ragazzi della Villa Menelao le porte delle semifinali playoff. Per i ragazzi di mister Guglielmi c’è infatti solo il tempo di riprendere fiato e fare una seduta d’allenamento per poi partire alla volta di Giarratana, sud est siciliano. Sarà proprio la squadra della provincia di Ragusa l’avversaria del Turi nel penultimo atto degli spareggi promozione. La squadra allenata da Saravia (vecchia conoscenza in quanto allenatore del Brolo in B1 due stagioni fa) ha chiuso la stagione regolare al secondo posto nel girone I a sole due lunghezze dal Messina. Nel roster dei siciliani spicca il nome di Sandro Caci: promettente schiacciatore classe ’93 già punto fisso delle nazionali giovanili.
Adesso sognare è lecito. Adesso sognare è doveroso. Adesso i sogni possono diventare realtà.
