E lo (s) pifferaio trombato sale in cattedra!

Tornasse in dietro, entrerebbe di nuovo nella lista con Catalano sindaco-futuro?

“Certamente, perché io faccio politica per convinzione. Quindi, lo rifarei.”

Rimane con Emiliano oppure riprende a fare il girovago della politica, alla ricerca del partito perduto?

“Non sono girovago e con Emiliano c’è una forte amicizia. Ho amici a destra, al centro e a sinistra e l’importante è fare del bene a Turi.”

Resta, Mercieri, Catalano: dia un giudizio e un voto alla loro campagna elettorale.

“A Onofrio Resta va un dieci-e-lode, ha personalità, carattere ed è un bravissimo oratore. Un otto agli altri due.”

E secondo lei Resta, Mercieri,Catalano, che voto le darebbero?

“Tutti e tre mi darebbero zero. Ma non me ne frega niente.”

Mancavano nella sua lista alcuni big. Perché? E di chi si è sentita la mancanza?

“Io ho creduto nel progetto di questa lista. È andata come sappiamo. Anche se ci fossero stati, non sarebbe cambiato nulla. Ma d’ora in poi non voglio sentire lamenti. Il primo che si lamenterà di Onofrio Resta, prenderà ‘mazzate’. E questo lo puoi scrivere.”

GIGA continua a dire che ha amministrato  tanto bene nei suoi cinque anni. Quando si renderà conto di tutti i danni che ha fatto o di ciò che non è stato fatto?

“La prima risposta l’avrai tra due mesi. Sarà un evento particolare. Non aggiungo altro. Di buono Gigantelli ha fatto solo una cosa: non ha contratto  nuovi  debiti.”

L’ex assessore ai BOC, Menico Coladonato, le ha dato del “soldato di ventura” nel comizio dell’ultima serata di campagna elettorale. Lei gli risponde che…

“Mi è indifferente.”

Quanto ha speso, più o meno esattamente, per NON essere eletto?

“250euro. Pochissimo. E’ contro la mia ideologia spendere soldi in campagna elettorale.”

In una classifica dei turesi  che meriterebbero di fare il sindaco, a che posto metterebbe Onofrio Resta? E Natalino Ventrella?

“Ai primi posti. È persona capace. Ma non so, con i soldati che si ritrova in lista, come amministrerà. Natalino Ventrella? Non classificato.”

Si è organizzato su cosa farà da candidato ‘trombato’ per i prossimi cinque anni?

“Farò l’opinionista, dicendo sempre la mia sugli avvenimenti che ci saranno. Non avendo nessuna responsabilità, starò alla finestra ad aspettare. Sono contento per i 131 voti che ho avuto, anche se mi aspettavo di più ma i turesi sono così: parlano male di Gigantelli ma poi continuano a votare per il centro-destra. Dove sono nato? A Gioia del Colle. Risiedo a Turi ma non mi considero con la stessa ideologia del turese.”

Cosa NON si aspetta dai primi cento giorni di Onofrio sindaco di Turi?

“Non mi aspetto nulla. La giunta sarà quella che sarà. Amministrare Turi sarà complicato per il pur bravo Onofrio Resta. Prevedo grosse difficoltà per lui. La cosa positiva è che Modesto Cazzetta non starà in Giunta.”

Lei a che cosa darebbe la priorità?

“All’aspetto finanziario. Bisogna risanare il comune di Turi. Sinceramente lo potrei fare solo io. Ho preparato il piano di risanamento e lo tengo pronto nel mio studio.”