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Fidas. Appuntamento con la sensibilizzazione

 Alcuni soci Fidas con i ragazzi dellITC dinanzi allAutoemoteca

Non è mai facile parlare con i giovani di argomenti che riguardano la salute e la vita. Ancora più arduo è sensibilizzarli al volontariato e alla donazione del sangue. È quanto realizzato nella mattinata di sabato 14 aprile presso l’ITC “S. Pertini” ai ragazzi delle classi quarte e quinte.

Insieme alla referente del progetto, la prof.ssa Maria Cecilia Lucarelli, alcuni soci della sezione locale della FIDAS, tra i quali, il dott. Michele Giannini, hanno chiacchierato sulla donazione. Una conversazione sul senso di questa, sull’importanza del gesto e della considerevole azione non solo salvifica che questo implica, ma anche preventivo. Donare per gli altri e donare per se stessi, perché è l’unica arma per poter conoscere, combattere e vincere malattie, emergenze e richieste.

Il sangue non si può assolutamente creare in laboratorio, pertanto va donato, elemento che strida con la forte richiesta, sempre crescente da parte di persone che soffrono per diverse patologie, che subiscono interventi o trapianti oppure che sono coinvolte in incidenti stradali. In qualche caso, come per le malattie del sangue, la trasfusione rappresenta l’unica terapia. Donare è anche uno stile di vita, un metodo di comportamento che a volte è difficile far seguire a chi è spesso abituato a uno stile senza regole e senza freni. Alcol, droghe, rapporti sessuali promiscui, sono solo alcuni fattori che creano ostacoli alla donazione del sangue e che purtroppo allontanano e difficilmente avvicinano i più giovani a far parte di un’associazione simile e divenire donatori regolari e continuativi. Pertanto è fondamentale sensibilizzare i nuovi maggiorenni alla donazione.

Una mattinata che ha rappresentato solo un anticipo ed un invito per i più grandi dell’istituto che nelle prime ore della giornata di giovedì 19 aprile si sono presentati per effettuare, dinanzi alla scuola, la loro prima donazione di sangue.

Un’occasione, anche per la FIDAS di Turi, per accogliere per la prima volta la nuova Autoemoteca inaugurata solo pochi mesi fa presso l’Ateneo barese. I dati raccolti dallo staff dell’associazione e dall’équipe medica sono solo lo specchio di quanto spesso si racconta e si denuncia, dell’attenzione delle nuove generazioni verso tali argomenti. Proseguire verso questa strada, continuare a sostenere questa forma di volontariato, incitare ed invitare quanti più nuovi maggiorenni a seguire questo percorso è l’obiettivo dell’Associazione FIDAS, che chiama alla donazione tutti e in qualsiasi momento, senza attendere occasioni in cui è la necessità a guidare tale gesto.


Il nuovo direttivo

La Fidas di Turi invita tutti a conoscere il mondo della donazione e del volontariato durante le sue giornate della donazione e nella sede associativa in Piazza Chiesa.

Tra le prime novità del 2012, il nuovo direttivo, eletto lo scorso gennaio e che ha decretato come nuovo presidente 2012/2014 Michele Salvatore Troiano, vicepresidente Stefano Arrè, tesoriere Nicola De Pascale, segretario Francesco Di Noia e consiglieri Enza Mercieri, Rosalba Ceo, Maria Mazzone, Carolina Zizzari e Vito Luca Spada.

Il 2011 si è chiuso con un eccellente risultato per i donatori turesi. Ben 392 donazioni in totale, di cui 348 di sangue intero, 32 donazioni di plasma e 12 di piastrine e multicomponenti. Numeri fondamentali per la nostra comunità che si spera possano crescere nel 2012. L’appuntamento è perciò con la FIDAS.

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