“LeAli Per Turi”? una lista ‘Gigantelli Bis’

Natalino Ventrella protagonista della politica locale ormai da diverso tempo, anche in questa tornata elettorale non ha rinunciato di svolgere un ruolo da protagonista come candidato nella lista “Turi Città Futura”.

Come mai ha deciso di candidarsi?

Da tempo ho iniziato una sorta di battaglia nei confronti di chi ha amministrato questo paese. Turi è stata fin’ora utilizzata semplicemente come fonte di favori ad personam e nulla è stato fatto per il bene di noi che amiamo e viviamo in questo paese. Ho entusiasmo ed energia da mettere a disposizione affinchè Turi diventi una splendida cittadina.

Ci spiega perché la scelta di Turi Città Futura?

Con i miei amici c’era un progetto che andava avanti già da diversi mesi. In questi anni ho fatto il possibile affinchè si lavorasse esclusivamente per gli interessi del paese. Quando ho votato appoggiando l’attuale maggioranza è stato solo perché ero e lo sono ancora, convinto che Turi avesse necessità di interventi tanto importanti, come appunto il P.U.G. o che fossero rifatte le strade. Nello stesso tempo ho atteso pazientemente l’esito di tutti i passaggi che la democrazia impone prima di decidere il nostro candidato sindaco. Successivamente abbiamo messo su una squadra di persone che hanno semplicemente e puramente voglia di far crescere il paese. Un progetto che ho coltivato, insieme ai miei amici, da diversi mesi. È in questa lista che ho sentito da subito l’entusiasmo e la giusta volontà necessaria per iniziare quel processo che io, ma sono sicuro anche tutti i miei compaesani, aspettiamo ormai da tanto tempo e che ci porterà ad una Turi non fortezza di interessi personali, bensì un paese bello da vedere e da vivere.

Nella politica locale non si tiene conto dei colori politici, bensì della persona. Qual è la sua caratteristica di uomo politico?

Ho fatto sempre il possibile per non deludere mai le aspettative di chi ha creduto nel mio pensiero. Dalle altre due liste, ho sentito parlare tanto di rinnovamento, addirittura di rinnovamento responsabile. Vorrei tanto sapere se è mai possibile definire tali delle liste che vedono tra i candidati figli di precedenti amministratori, oppure assessori di giunte passate che hanno scelto, autonomamente, di lacerare le nostre casse per 25 anni, sottoscrivendo i B.O.C. “Impegno Per Turi” ha avuto problemi fino a poche ore prima della presentazione delle liste, esempio ne è l’abbandono del sig. Fino Antonio il quale, nonostante fosse stato uno dei primi a sposare la loro causa, è stato letteralmente scaricato per dar posto ad un’altra persona. “LeAli Per Turi”, potrei definirla una lista ‘Gigantelli Bis’, dal momento che il loro candidato, tra i tanti impegni, potrebbe riservare al suo ruolo di sindaco, uno spazio ancor più breve rispetto all’ultimo sindaco che tutti ricordiamo come quasi del tutto assente.

Quali saranno gli argomenti su cui impronterà la sua campagna elettorale?

È fondamentale per me avere conoscenza sulla reale situazione finanziaria del paese e porla all’attenzione di tutti i cittadini. Una farmacia comunale, gestita per il 51% da privati e la restante parte dal comune. Sportelli pubblici senza barriere architettoniche, quindi accessibili a tutti, dove poter chiedere informazioni di qualsiasi tipo, dall’agricoltura, alla finanza, al fisco e tanto altro ancora. Riqualificherei la pianta organica per offrire migliori servizi. Tre caposettore e non più cinque. Revisione di tutta l’attività dell’ufficio tecnico.

Per quale motivo dovrebbero votarla?

Basti pensare che sono stato l’unico a denunciare a spada tratta lo scempio ed irregolarità degli oneri di urbanizzazione, rivolgendomi anche alla Corte dei Conti. Ho difeso il marchio della Ciliegia Ferrovia turese dallo scippo di Bisceglie. Soprattutto non mi sono mai venduto a chi mi proponeva cene e banchetti pur di accaparrare il mio voto ed il mio consenso quando volevano far passare atti non lodevoli.