Sen. Coppi: “Per errori personali crolla il Pdl a Turi”
Abbiamo sentito telefonicamente il Sen. Antonio Coppi per capire meglio la sua posizione politica all’alba della campagna elettorale che vedrà sorgere il 7 maggio un nuovo Sindaco.
Senatore, come valuta il percorso politico che ha visto nascere le tre coalizioni e cosa ne pensa?
Intendo essere, come sempre, franco e sincero. Qualcuno ha pensato di seminare odio e spero non raccolga tempesta. La cosa che mi ha più demoralizzato è notare come la maggioranza del Pdl turese è assente né è mai stato seriamente preso in considerazione. In questi mesi abbiamo perso anche qualche amico e le sorti per il Pdl a Turi potevano essere molto più disastrose.
In che senso? A chi si riferisce?
Personalmente mi sono più volte adoperato per incontrare colui che si ritiene il Padrone indiscusso del Pdl turese anche perchè molti amici stavano per stracciare la tessera del nostro partito.
Può farci dei nomi?
Solo per citare alcuni, il dott. Birardi, gli assessori Vito Totaro, Teresita De Florio e Giacomo Valentini, e ancora Giampiero Luisi. Tutti loro e non solo, nonostante le frustanti mortificazioni ricevute da chi doveva rappresentare tutto il Pdl, mi hanno ringraziato per aver dato una nuova speranza al progetto politico di un forte Pdl evitando che il partito andasse alla deriva. Anche il mio amico Raffaele Fitto ha avuto modo telefonicamente di sentire e toccare con mano quello che nel Pdl accadeva. A lui è stato riferito che il problema è in chi guida il partito in modo padronale. Antonio Gasparro, amico che stimo, che dovrebbe rappresentare il coordinatore del partito locale, non l’ho mai incontrato in una sede politica.
Cosa pensa del Prof. Resta come candidato sindaco nel centro destra?
Non sento il professore da oltre 4 mesi quando con alcuni amici comuni mi invitava a formare un nuovo progetto. Accettai a condizione che né io né lui saremmo stati i candidati sindaci, ma solo dei traghettatori. Da quel momento non l’ho più sentito.
Quando un suo adepto mi invitò a far parte di una lista capeggiata dallo stesso prof. Resta in assenza di una parte del Pdl, io con lealtà e coerenza, ho rifiutato.
Il risultato è oggi noto e lo stesso rappresenta per me l’ennesima mortificazione.
Cosa pensa delle ultime dichiarazioni rilasciate al nostro giornale da Mimmo Leogrande?
Non posso che condividere appieno l’intervista e le parole di Leogrande. Come me sognavano un nuovo progetto politico che fosse alimentato di fatti e non di parole. Un progetto politico all’altezza della situazione che il governo del nostro paese oggi richiede.
Cosa farà oggi il Sen. Coppi?
Con coerenza e convinzione resterà nel Pdl. A Turi vicino a quella parte del Pdl che oggi rappresenta maggioranza e che richiede con forza un rinnovamento del partito.
Alcuni affermano che Raffaele Fitto viaggi verso il terzo polo?
So che Fitto è nel Pdl. Stimo e sono amico di Raffaele, se poi qualcosa cambierà per lui non saprei. Posso dire con certezza che il Sen. Coppi resterà vicino al suo amico fraterno Paolo Scarpa e al Sen. Gaetano Quagliarello.