Abbandonati come rifiuti

Siamo solo all’inizio della Primavera, ma le temperature, in alcune ore elevate rispetto alle medie stagionali, fanno già pensare alle prime fughe vacanziere. Questo argomento procede con le prime preoccupazioni circa il fenomeno dell’abbandono degli animali domestici. Nonostante le continue campagne di sensibilizzazione per evitare questi orribili gesti, prendono a ripresentarsi episodi più volte denunciati e additati, come l’abbandono sprattutto di cani e gatti. Con qualche settimana d’anticipo, si sono raddoppiate le segnalazioni sulla questione, ma sembra assurdo, nel 2012 tornare a parlare di questa piaga che ormai investe ogni angolo del Paese. Non poteva esimersi la nostra Turi dove, secondo alcune segnalazioni dei volontari del canile, in pochi giorni sono stati abbandonati e quindi ritrovati ben dieci cuccioli di cane.
“Gli abbandoni sono figli dell’ignoranza – commenta una volontaria. Non si sterilizza, non ci si prende cura quando nascono i cuccioli, si abbandonano pensando che siano oggetti o nella migliore delle ipotesi, pensando che tanto c’è qualche idiota che se ne prenderà cura”.
Allarmante è stato il ritrovamento di sette cuccioli, in un secchio, lasciato vicino ad un bidone dell’immondizia e ritrovato dagli operai della ditta che operano nel settore della raccolta locale. Come leggiamo da alcune dichiarazioni, intorno alle dieci del mattino, alcuni operai hanno notato un motoape avvicinarsi ad uno dei contenitori ed iniziare a prelevare il ferro vecchio. Poi, in terra, proprio accanto all’immondizia, era stato deposto un secchio di metallo tipo quello che si utilizza nei pozzi d’acqua. Il guidatore del motoape stava gettando in strada il contenuto, per portare via il secchio. Per fortuna qualcosa ha insospettito gli operai della ditta che sono intervenuti e, immediatamente si sono accorti del suo contenuto: sette cuccioli di circa tre mesi di vita.
Gli operai hanno subito allertato Gaetano Pirulli, responsabile della Lega Nazionale per la Difesa del Cane su Turi e a lui hanno affidato i cuccioli che adesso, come lo stesso volontario ci commenta, sono sistemati in un luogo sicuro ed affidati alle cure dei volontari, nell’attesa di trovare una famiglia che li accolga e li ami.
Il problema dell’abbandono dei cuccioli è diffusissimo in molte regioni italiane ma solo una maggiore conoscenza delle conseguenze dello stesso ed una più attenta gestione degli animali domestici, con la diffusione di un più forte sentimento di amore nei loro confronti potrebbe rallentare un fenomeno che cresce di anno in anno.