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Resta: “obiettivo vincere … ma io resto assessore”

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Durante le fasi di saluto del congresso provinciale del PDL, una nota ha fatto vibrare l’intero centro-destra. A suonarla, Tato Greco, coordinatore regionale del movimento politico La Puglia prima di tutto. “Un anno fa con il Pdl la Puglia prima di tutto ha sottoscritto un patto federativo: lo scopo doveva essere consacrare il rapporto tra i due partiti come vasi comunicanti di idee progetti e consensi. In realtà noi abbiamo avuto, in questo anno, la sensazione di essere considerati i cugini rompiscatole o i fratelli scemi, buoni soltanto durante i momenti elettorali. È evidente che quel patto ha bisogno di essere onorato perché possa produrre frutti, e questo credo sia il primo obiettivo che dovrà porsi la nuova dirigenza provinciale pdl che il vostro congresso andrà a eleggere….stessa mancanza di dialogo e di confronto da anni denunciamo al presidente Schittulli per ciò che riguarda la Provincia di Bari. Ecco perché annuncio che da oggi la Puglia prima di tutto comincia un lungo periodo di riflessione. Perché prima ancora della politica ci sono i rapporti di lealtà, di rispetto e di correttezza, valori che fin qui sono mancati”. Parole pesanti quelle lanciate durante le fasi più calde del congresso e che non ha lasciato sicuramente calme le acque dei componenti dello stesso partito, tra i quali l’Assessore Onofrio Resta.

“Nella serata di mercoledì – ci confida l’Assessore Resta – si è tenuto il direttivo provinciale della PpdT”. Due i punti all’ordine del giorno: la criticità del movimento Schittulli e i rapporti che d’ora in avanti si avranno con lo stesso PDL.

“Circa il primo punto, è passata la ‘linea Resta’, nel senso che pur rimanendo la situazione di criticità, comunque per il momento la PpdT continuerà a lavorare, soprattutto perchè ci stiamo impegnando per le Amministrative durante le quali contiamo di avere un buon risultato”. Forte infatti l’accento che l’Assessore Provinciale pone nei confronti di un lavoro che si protrae da diverso tempo e attraverso il quale sono stati avviati “tanti progetti da completare, impegni importanti per il nostro territorio da portare a termine, obiettivi da concludere e valorizzare, come quello nel settore cerasicolo”.

Riguardo al rapporto con il PDL, continua l’Assessore – “preferiamo operare con chi rispetta il nostro ruolo e lavoro e con cui si possa vincere“.

Pare essere prevalsa una linea moderata preferita al possibile scenario che le parole del coordinatore regionale lasciavano presagire, ma lo “sfogo” di Greco era così improvviso o già si assaporava all’interno del partito? I nostri dubbi sono stati sciolti dallo stesso assessore che in effetti ci chiarisce che non erano del tutto estranei. I sentimenti di Greco erano condivisi da tutti, ma “il suo è stato più uno sfogo, è andato oltre”. Nonostante questa parentesi, la Ppdt a Turi, continua l’Assessore, continuerà il suo percorso, proseguirà per arrivare alle prossime amministrative pronta per raccogliere maggiori consensi e per avere voce all’interno del comune. “Per ora non ci sono percorsi precostituiti, ma possimo affermare che Resta ci sarà e l’assessorato resterà”.

Tornando al congresso, infine, una domanda ci sorge spontanea. Visti i risultati, chi ha vinto a Turi, Michele Boccardi o Antonio Coppi? “Hanno vinto tutti e due, ma l’importante, in tutto questo, è che questo risultato crei e dia maggiori opportunità per Turi. Crediamo che comunque da soli non possano fare molto”.

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