“Chiunque andrà sul comune non fará un cacchio!”
Nel dibattito politico, in vista delle elezioni comunali del 6 e 7 maggio prossimo, interviene con la solita irruenza il coordinatore di “Alternativa comunista”, Matteo Fiorente.
“Quelli di Sel non sono degni di pronunciare la parola “ comunista”, dato che comunisti non sono mai stati e non lo saranno mai”.
“Ci vuole fede e dignità per firmarsi PRC. Si stanno dando la zappa sui piedi…”
“Stamattina due persone mi hanno detto: abbiamo letto il tuo articolo sul giornale. Ma io ho risposto che non avevo scritto nulla. Per la gente, Rifondazione rimarrà mia fino a quando morirò. A voi invece non vi conosce nessuno…” “Io ho fatto l’ultima campagna elettorale per le Regionali, voi ancora niente. Solo ambiguità.” “Anche se non dovessi presentare una lista, i comizi li farò lo stesso contro di voi.”
“E dirò di non andare a votare…” “Scelgo e mi schiero sempre con il più debole, come ho fattonel 1990 creando dal nulla Rifondazione…” “Così adesso porto avanti la falce e il martello di Alternativa Comunista.”
“I vecchi della politica ormai bruciati, che stanno dentro “Impegno per Turi”, dovrebbero essere allontanati dall’ ingegnere prima di maggio.”
“Io gli suggerirei di continuare la strada di ‘tutti nuovi nella lista’, altrimenti sarà la solita lista di riciclati…”
“Vorrei dire alla Maggioranza che, pur rispettandovi come persone, da amministratori avete fatto schifo.”
“Se comandassi io, abbatterei con una ruspa tutte le palazzine abusive.”
“A Turi ci vorrebbe un Commissario a vita. Chiunque andrà, non farà un cacchio!”.