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Il M° Redavid per aprire “Shoah”

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Turi – Si è aperta il 26 gennaio la lunga kermesse organizzata dalla Regione Puglia per ricordare la terribile pagina di storia della “Shoah”. “Suoni, domande, storie e parole” racchiude il senso di quanto organizzato sino a fine febbraio con il Presidio del Libro e il patrocinio della Provincia di Bari e l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”.

È un programma ricco di appuntamenti (cinquanta gli eventi previsti per ricordare la “shoah”) quello inaugurato lo scorso 26 genniao durante un convegno presso il Palazzo Sagges, Sovrintendenza Archivistica per la Puglia e un’emozionante “Lettura scenica in concerto” pomeridiana presso il Salone degli Affreschi del Palazzo Ateneo. “L’impegno della Regione Puglia – ha detto l’assessore al Mediterraneo, Silvia Godelli – va nel senso della lotta a qualsiasi discriminazione di ogni popolo. Il popolo che è stato vittima della shoah va ricordato tra i giovani e il ruolo civile che le scuole devono avere è quello dello studio e della memoria. Il tema è quello simbolico della ricostruzione storica che va ad incardinarsi sull’attualità. E il giovane pubblico ha già dato una straordinaria accoglienza a questo patrimonio di civiltà che continua ad esprimersi con forti attività”. Al clarinetto, tra i musicisti dell’Ensemble Apulia Musica, il maestro turese Ferdinando Redavid dell’Accademia “Chi è di scena?!”. “Immergersi nella musica e nel canto de “Il violinista sul tetto” è stata una forte emozione” – ha commentato il maestro Redavid al termine dell’esibizione. Un capolavoro teatrale del 1964 tratto da una delle storie dello scrittore ebraico Shalom Aleichem, affresco della storia di una piccola comunità ebraica nella Russia pre-rivoluzionaria. Alla storia del protagonista, un simpatico lattaio che deve pensare al matrimonio per le sue tre figlie, si affianca la vita di tutto un villaggio, le profonde tradizioni della cultura e religione ebraica, le canzoni e le danze folkloristiche, le sofferenze storiche che questo popolo ha dovuto subire.

Con quest’apertura ha preso il via la IV edizione del Mese della Memoria 2012, su invito dell’Assessorato al Mediterraneo, cultura e turismo della Regione Puglia e che porterà in ogni angolo della provincia di Bari e dell’intera Regione l’importante messaggio del non dimenticare.

Per Turi, l’appuntamento è previsto per il 23 febbraio con la presentazione, nella mattinata, di “La porta della libertà” di Daniela Morelli presso la Scuola Media “R. Resta”. Nel pomeriggio, l’incontro si svolgerà presso il Centro Culturale Polivalente.

Con Turi si chiuderà la kermesse di ricordi dedicata alla Shoah – suoni, domande, storie e parole.

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