La Villa Menelao c’è: battuta anche Mottola
Turi – La Villa Menelao Turi per la prima volta in questa stagione torna vittoriosa da una trasferta: a cadere sotto i colpi dei ragazzi di mister Guglielmi è stata la De Carlo Infissi Motula. Turi schiera il solito 6+1 con Petronella-Mancini, Ripa-Campanella, Barbaro-Manicone e Basile.
All’avvio del match si nota subito la voglia di vincere dei padroni di casa che, sospinti dai propri sostenitori (calorosissimi e corretti), mettono in difficoltà capitan Campanella e soci. Un muro vincente su un Mancini nervoso manda il Mottola sul +1 al primo time out tecnico; al rientro in campo i padroni di casa prendono il largo con Tria e si aggiudicano agevolmente il set per 25-19.
Nel secondo set si procede punto a punto e Barbaro porta gli ospiti sull’8-7. Mottola però resta lì e approfittando dei troppi errori dei bianco blu recuperano portandosi sul 16-15 per poi allungare sul 21-17. A questo punto mister Guglielmi opera un cambio in cabina di regia facendo uscire un opaco Nicola Petronella gettando nella mischia Roberto Dibello; il cambio di gioco modifica gli equilibri del set. Turi mette a segno un 6-0 trascinata da un sontuoso Michele Ripa e va sul 23-21; i padroni di casa restano aggrappati al set e si riportano in parità. La tensione gioca brutti scherzi ai ragazzi allenati dal sammichelino Leo Sportelli che commettono due errori nel momento chiave del set: Turi rimette i conti in parità con un soffertissimo 27-25.
La De Carlo continua a lottare; anche nel terzo set i gialloblu ce la mettono tutta lasciando alla Villa Menelao le briciole; un diagonale largo di Barbaro manda le squadre vicino alle panchine sull’8-4. La reazione turese arriva subito dopo grazie ad un cambio: fuori Barbaro e dentro Palmisano (al rientro dopo i guai al collo). Il suo ingresso coincide con la rimonta turese firmata Mancini (11-11); si va avanti punto a punto e Mottola resta davanti alla seconda sospensione tecnica con un misero +1. Michele Ripa prende per mano la squadra e porta turi sul 24-21; a chiudere il set ci penserà Corrado Mancini che con un Diagonale millimetrico realizza il punto che vale il punto numero 25. Turi davanti 2-1.
Nella quarta frazione di gara sono ancora i padroni di casa ad uscire meglio dai blocchi; questa volta i pericoli vengono dall’insidioso servizio di Colapinto che mette in difficoltà la ricezione ospite: Mottola avanti 9-4. La situazione si capovolge quando per la Villa Menelao Turi si presenta dai nove metri Ripa; le battuta al salto dell’1+2 bianco blu rimettono in discussione il set. Saranno Mancini e Manicone ad operare l’allungo prima del secondo time out tecnico (16-13). Al rientro in campo i padroni di casa, sfiancati nel morale prima ancora che nel fisico, commettono numerosi errori rendendo abbastanza agevole il compito dei lupi che, vogliosi di raccogliere tre punti importanti per la classifica, assestano un paio di colpi da k.o. agli avversari: prima con un muro vincente del solito Ripa e poi con l’attacco decisivo di Enrico Manicone per il definitivo 25-21.
Con caparbietà e coraggio la Villa Menelao Turi conquista la prima vittoria esterna del campionato al cospetto di un Mottola che, a dispetto di una classifica non positiva, ha disputato un ottimo incontro; non a caso da questo campo prima di noi solo Monterotondo e Guidonia sono riuscite a portare via i tre punti.
Negli altri incontri della giornata fragoroso tonfo interno proprio del Guidonia sconfitto per 3-0 dal Pomezia; continua il buon periodo della Materdomini (3-0 al Frascati), mentre Veroli batte Altamura al tie break. La classifica quindi sorride ai ragazzi di mister Guglielmi che agganciano il Guidonia a quota 23, a ridosso dalla zona playoff occupata da Pomezia (25) e Altamura (24). A trarre vantaggio da tutto questo movimento nei piani alti della classifica è sicuramente il Monterotondo che chiude il girone d’andata con ben nove lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici.
Il prossimo appuntamento per la Villa Menelao Turi è sabato 28 a Tecchiena di Alatri contro Veroli. All’andata Turi s’impose faticando per 3-1. Sono passati tre mesi da allora; il Turi oggi è tutt’altra squadra.