Anche Turi tra i “Patroni di Puglia”

Turi – Il comune di Turi ha approvato la partecipazione al progetto “Patroni di Puglia” un progetto di promozione turistica, religioso e culturale, dedicato alle feste patronali della nostra Regione.
L’adesione al progetto prevede l’acquisto di 100 copie del volume “Patroni di Puglia” 2012 per un importo di € 1.500,00, comprensivo dell’inserimento del Comune di Turi nel volume iconografico “Patroni di Puglia 2012” e sul portale web dedicato alle feste patronali. L’iniziativa costituisce un’occasione interessante per la promozione del nostro territorio e per la stessa sono stati stanziati 1.500 € con prelievo dal fondo di riserva Cap.1811, incrementando l’I.5202/1 “Acquisto beni per attività culturali”.
Le feste padronali, recensite in una guida completa (in tutto 80), sono state suddivise in 5 categorie: sagre a mare, carri trionfali, pellegrinaggi, cortei storici e i fuochi. Si tratta di un progetto di promozione turistico, religioso e culturale, un excursus lungo i ricchi sentieri della tradizione popolare e della produzione storico-tradizionale della Puglia, la cui lettura passa dal folklore alla poetica della narrativa popolare, dai rituali ai culti religiosi. Questa promozione integrata, partendo dagli eventi religiosi e culturali, consentirà anche di valorizzare le particolari attrattive naturalistiche, enogastronomiche e produttive in generale, di scoprire territori ricchi di storia e tradizioni, favorendo un turismo sostenibile destagionalizzato, moltiplicando le opportunità e le occasioni di sviluppo sociale e culturale della Regione Puglia.
L’adesione a questo progetto, una collaborazione tra il Comune di Turi e l’Assessorato Regionale, si inquadra in un contesto ben più ampio di incentivazione e di sostegno per la nostra cittadina che pone l’accento sulle sue tipicità, sulle sue tradizioni, sulla sua storia, sulle sue sagre. È con queste parole che l’Assessore allo Sviluppo economico e programmazione associata (PSR, GAL, PIST, BA2015), Servizi sociali e Piani di zona, Progetto “Vie Oronziane”, Gianfranco D’Autilia commenta questa nuova opportunità per Turi di farsi riconoscere tra le numerose altre bellezze della nostra Puglia.