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Cronaca

NEWS: ARRESTATO UN AVVOCATO

carcere

CERCAVA DI INTRODURRE DROGA ALL’INTERNO DEL CARCERE

Brillante operazione da parte del gruppo cinofilo della Polizia Penitenziaria distaccato presso la Casa Circondariale di Trani, che eseguendo normali controlli per prevenire l’ingresso di droga nelle carceri, ha fermato un avvocato che aspettava di colloquiare con un detenuto all’interno del carcere di Turi.

Il gruppo cinofilo, questa mattina, si trovava presso la Casa di Reclusione di Turi al fine di effettuare minuziosi controlli su alcuni detenuti che rientravano nel carcere dopo alcuni giorni di permesso premio autorizzati dal Magistrato.

I fatti: Questa mattina verso le ore 12 circa l’avvocato L. si è presentato presso il carcere di Turi per parlare con un detenuto suo assistito.

Dopo essere entrato dalla porta girevole che rivela presenza di armi, il penalista è stato identificato dall’addetto alla portineria, che si è accertato anche sulla sussistenza del diritto dello stesso ad avere colloqui con i detenuti. Una volta espletate tutte queste verifiche, l’avvocato è stato accompagnato al secondo cancello che immette nell’area dove sono situate le sale destinate ai colloqui degli avvocati con i detenuti. Prima di accedere a quest’area uno dei cani addestrati per la scoperta di sostanze stupefacenti in servizio presso il gruppo cinofili, si è avvicinato all’avvocato muovendosi molto nervosamente. Insospettito da ciò, il poliziotto penitenziario, suo addestratore, si è a sua volta avvicinato all’avvocato chiedendo se avesse addosso sostanze stupefacenti.

Non ricevendo alcuna risposta si è provveduto ad accompagnare lo stesso nella sala conferenza dell’istituto per sottoporlo a perquisizione e dalla stessa è stato rinvenuto, addosso al penalista, un discreto quantitativo di sostanze stupefacenti.

A questo punto l’avvocato L. è stato accompagnato all’interno dell’Istituto e dopo essere stato dichiarato in arresto, è stato richiuso nel reparto isolamento ove poi è stato sottoposto a grande sorveglianza.

Analogo controllo è stato poi eseguito sull’autovettura del penalista nonché presso il proprio studio.

Il SAPPE, sindacato autonomo polizia penitenziaria, ringraziando i colleghi per l’egregio lavoro svolto, chiede da tempo che il gruppo cinofilo all’interno della Regione sia potenziato, poiché i tentativi di far entrare la droga in carcere sono infiniti e senza un’azione di controllo preventiva con i cani addestrati, si combatte una guerra persa in partenza.

Solo un’Amministrazione cieca non capisce ciò, tanto è vero che nei mesi scorsi, addirittura, il gruppo cinofilo è stato chiuso e trasferito provvisoriamente a Benevento.

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