DENOVELLIS A D’AUTILIA: “SEI COME SCILIPOTI”
Non si placano i battibecchi fra il Consiglier Denovellis e l’avvocato D’Autilia. Quest’ultimo non aveva gradito gli attacchi di “Peppone” nello scorso Consiglio non essendo presente e non potendo replicare. Denovellis però: “ribadisco quello che ho detto, ora che è presente. Ma si ricordi che lei è pagato per essere qui. Se fosse stato in Consiglio, mi avrebbe ascoltato.”
Sull’accusa di essere uno Scilipoti: “Lei sarà stato precursore di questi cambiamenti politici, ma io resto coerente. Coerente a quel programma firmato con Turi nel Cuore di cui oggi non c’è più nessuna traccia.” Denovellis è pacato, ma pungente: “D’Addabbo la smetta, già ha distrutto il paese e ora vuole distruggere la nostra storia.”. Peppone è avvilito: “Quando ho portato i tarallucci e il vino ho sbagliato.
La prossima volta che ci vediamo in Consiglio ci prepariamo una bella cena. Così se ci chiedono cosa fate in consiglio, risponderemo: mangiamo. Almeno questo lo facciamo. Mangiamo.” Detto questo “io me ne vado.”. Denovellis abbandona l’aula. Ore dopo D’Autilia eviterà di replicare proprio perché assente.