Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Sport

BRUTTO STOP INTERNO PER LA VILLA MENELAO

menelao turi

 

707 giorni. Tanti ne sono trascorsi dall’ultima volta che una squadra usciva dal Palazzetto di Via Cisterna con i tre punti in tasca; l’ultima fu l’Eurotec Gela nel campionato di B1; era il 19 dicembre di due anni fa. Sabato è stato il turno dell’Unipol Pomezia.
Nella settima giornata del campionato di B2, la Villa Menelao Turi scende in campo con la consueta formazione con la diagonale Petronella – Mancini, i laterali Palmisano e Manicone, centrali Ripa e Campanella, libero Basile. La novità di giornata è che vengono riassegnati a Giuseppe Campanella i gradi di capitano.

Pronti via e Turi è subito davanti grazie al lungo servizio in battuta di Petronella che mette in difficoltà la ricezione di Pomezia; al primo tempo tecnico si va sull’8-2. I padroni di casa impongono il gioco con gli attacchi letali di Mancini, Manicone e Ripa; dopo essere andati sul 16-9, Turi continua a dilagare e si porta a casa il primo set con un nettissimo 25-13.

Nel secondo set Pomezia passa alle contromisure e va subito davanti, ma un buon Palmisano recupera lo svantaggio e  porta davanti la squadra di casa per 8-6. E’ un buon Turi e lo si vede, ma Pomezia passa alle contromisure. Manicone non incide e Petronella convoglia gran parte del gioco d’attacco su Mancini al quale gli avversari fanno trovare costantemente il raddoppio a muro: l’ooposto turese inizia a girare a vuoto. Dopo essere stata sul +4, la Villa Menelao viene raggiunta dagli ospiti e si prosegue punto a punto. Sul 18 pari un paio di rimpalli fortunosi concedono a Pomezia lo strappo decisivo che i padroni di casa non riescono a ricucire: 23-25 e i laziali pareggiano il conto dei set.

Il terzo set comincia veramente male per i padroni di casa che si ritrovano subito a -3, recuperano fino alla parità (5-5) salvo poi concedere ancora un break agli avversari che vanno al primo time out sul 5-8. E’ la ricezione turese questa volta a vacillare pericolosamente; mai come prima d’ora gli ospiti puntano su Luciano Palmisano che fa quel che può. Gli ospiti mantengono costante il vantaggio e mister Guglielmi richiama in panchina Mancini, lasciando spazio ad Antonacci. Turi non c’è e Pomezia allunga ancora portandosi sul 12-18. La reazione dei ragazzi di patron Marotta arriva ma è fin troppo blanda: Pomezia, galvanizzata dalla vittoria nel set precedente, vola sulle ali dell’entusiasmo e conquista anche la terza frazione. Il pubblico sugli spalti, abituato a prove di ben altro spessore, mostra il suo disappunto e in parte abbandona il palazzetto.

Il quarto set comincia nuovamente maluccio per i colori di casa; Nicola Petronella pare spento Pomezia non fa fatica a portarsi sul 6-2. Esce Palmisano per Sabino, mister Guglielmi prova così a dare nuova linfa all’attacco e il giovane turese ci mette tutto l’impegno possibile. Ma la Villa Menelao nel complesso è in difficoltà e il tecnico castellanese sostituisce il palleggiatore mandando in campo Roberto Dibello. Pomezia nel frattempo fa un po’ di confusione e Turi recupera lo svantaggio portandosi sul 11 pari. Si prosegue punto a punto e durante il secondo tempo tecnico (sul 15-16) mister Guglielmi invita i suoi a mantenere alta la tensione urlando “Convinzione! Convinzione!”. I ragazzi però non riescono a trovare lo spunto decisivo e gli avversari guadagnano quel paio di punti di vantaggio che custodiranno fino alla fine. Finisce 22-25 il quarto set; Pomezia si aggiudica l’incontro.

Negli ultimi due set Turi ha perso la bussola e gli avversari, meritatamente, ne hanno approfittato guadagnando tre punti d’oro per la loro classifica. Ai ragazzi di mister Guglielmi resta solo tanta amarezza, che traspare nettamente dalle parole del regista Nicola Petronella: “Siamo partiti bene ma poi ci siamo spenti. Abbiamo fatto dei piccoli passi avanti e nel secondo set siamo stati anche molto sfortunati, ma per il momento abbiamo dei limiti psicologici e mentali; se solo riuscissimo a mantenere l’attenzione costante per tutta la partita adesso parleremmo di tutt’altra gara”. Con questo risultato Turi si allontana dalla zona playoff: la terza piazza, l’ultima utile per gli spareggi promozione, è occupata dall’Altamura che ha 3 punti più dei bianco blu. Proprio Altamura sarà il prossimo avversario della Villa Menelao; dopo il riposo che capitan Campanella e compagni osserveranno in questo week end. Adesso ci sono a disposizione due settimane per prepararsi al meglio e metabolizzare questa brutta sconfitta interna. 707 giorni dopo.

Classificavm

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *